L’attesissima esclusiva Xbox Starfield è tornata a mostrarsi, senza farsi vedere, concentrandosi sulle musiche che accompagneranno il gioco.
Ormai è passato un bel po’ di tempo dall’annuncio ufficiale di Starfield, quella che dovrebbe essere la prossima e incredibile esclusiva Xbox. In seguito all’acquisto di ZeniMax, infatti, Xbox ha portato all’interno del proprio parco titoli un enorme azienda ricca di studi di sviluppo particolari, di sviluppatori esperti e ovviamente di IP famosissime e apprezzate in tutto il mondo. Un modo per ridurre e anche nettamente la distanza che Playstation ha creato dietro di sé nell’ultimo decennio e recuperare parecchio terreno.
Tra i giochi sviluppati all’interno di Xbox, figli dell’incredibile passione e capacità di Bethesda, è Starfield. Un nuovo videogioco chiamato a creare una nuova avventura spaziale che possa iscriversi nella storia e negli annali del gaming, raggiungendo opere enormi e intoccabili come la trilogia di Mass Effect. Ma con l’enormità che contraddistingue un RPG ricco di scelte, dilemmi morali e che addirittura promette di farci essere davvero chi vogliamo.
Starfield, la musica del gioco potrebbe ricordarvi un titolo del 2000
Nell’ultimo video sullo sviluppo del videogioco, è stato presentato quello che è il compositore delle musiche di Starfield, il famosissimo e apprezzato Inon Zur, musicista nato in Israele che ha composto le colonne sonore di diversi videogiochi. Nel video, Zur parla di come, trattandosi di un videogioco spaziale, si è trovato “Con una tela bianca, in cui ho potuto fare di tutto“. Si parla di concetti come la “Sanctified Triplets” ovvero “Presente, Futuro e Passato, che si incontrano in un moto continuo e circolare“. Si parla anche del “ritorno a casa” come una missione continua e del creare “suoni spaziali a metà tra il biologico e il sintetico“.
Diventa quindi molto interessante, per cercare in qualche modo di prevedere quelli che saranno alcuni temi e alcune sezioni della soundtrack di Starfield, riprendere un vecchio videogioco, a tema Sci-Fi, su cui ha lavorato Inon Zur. Ed ecco che, prendendo in considerazione quanto appena detto, i vari spezzoni musicali di Star Trek Starfleet Command 2: Empires at War. Il titolo sviluppato dalla Virgin è costellato di pezzi musicali unici ed indimenticabili, che 22 anni dopo potrebbero tornare in qualche modo a presentarsi, diversi eppure simili data la ciclicità in cui crede il compositore, ancora una volta nello spazio. Questa volta, però, non della Federazione, ma di Starfield.