Stavamo per avere un videogioco col Colonel Sanders del KFC che tira calci e pugni a chiunque: la storia segreta

Colonel Sanders. In un videogioco in cui il suo bel completo da mascotte KFC diventa rosso sangue? Potevamo averlo.

Alcuni videogiochi vivono delle collab che si creano nel corso del tempo. Basta guardare a quello che riesce a fare Fortnite e, in parte, anche quello che succede dentro l’universo a cubettoni di Minecraft.

colonel sanders di kfc in un videogioco
Sarebbe stato il personaggio dei sogni – videogiochi.com

Ma sembra che alcuni personaggi e alcune realtà non si adattino bene a trasformarsi in personaggi di videogioco. E non stiamo parlando del fatto che Square Enix ha rifiutato di avere i propri personaggi dentro Astrobot. Abbiamo seriamente rischiato di poter giocare nei panni del Colonel Sanders di KFC. Sarebbe stato epico.

Il Colonel Sanders di KFC poteva essere in un crossover

I crossover funzionano quando si mettono insieme realtà diverse che piacciono a un pubblico che, almeno in parte, si sovrappone ma che non è perfettamente equivalente. Del resto si tratta di operazioni che aiutano ad ampliare proprio la fanbase di chi collabora da una parte e dall’altra. Secondo quanto raccontato in una recente intervista da Katsuhiro Harada, Development Chief di Tekken, c’è stato un momento in cui, per animare un po’ la serie, tra i crossover si carezzò l’idea proprio di mettere il personaggio del colonnello Sanders di KFC.

tekken poteva avere questo scontro
Dentro Tekken la rivincita dei vecchietti? – videogiochi.com

Il colonnello sarebbe stato, queste le parole di Harada, il suo personaggio dei sogni. Addirittura, per provare a concretizzare la cosa, Harada si recò negli uffici principali giapponesi ma la società non rispose con l’entusiasmo che il developer si sarebbe aspettato di vedere. Il personaggio quindi è rimasto semplicemente il grande sogno irrealizzato di Tekken.

Ma quella che potremmo chiamare bonaria ossessione di Harada non si è assopita e infatti si ricordano almeno un altro paio di interviste in cui il developer ha parlato del fatto di aver provato a convincere KFC a prestare la sua mascotte per Tekken. La convinzione era che il personaggio sarebbe stato perfetto nel gioco. Ma nessuno a parte Harada e quelli che lavoravano con lui per Tekken ne erano convinti.

Il problema però deve essere stato il gioco dentro cui la mascotte sarebbe dovuta entrare, perché sappiamo che proprio il colonnello Sanders è stato infilato dentro Funko Fusion, il videogioco ispirato ai pupazzi con la testa quadrata che si trovano in tutti i grandi negozi di videogiochi. Per Funko Fusion arriveranno ben tre versioni della mascotte KFC. A volte il mondo è ingiusto ma se vi mancano le proteine c’è un gioco assurdo con un wurstel (non panato) da giocare.

Un piccolo smacco per il team di sviluppo di Tekken e per la community che per esempio, oltre a sognare di menare le mani con il completo bianco, chiede spesso a gran voce di avere un livello ambientato dentro la catena di fast food Waffle House. Ma anche in questo caso non sembra esserci da parte dei proprietari del marchio la volontà di trasformare l’aspetto del proprio negozio in una arena di distruzione.

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