Steam Deck, la sempre più popolare console portatile inventata da Valve che funziona un po’ come un piccolo computer anche se assomiglia a Nintendo Switch, sembra essere finita al centro di una serie di truffe online da cui il produttore ha deciso di mettere in guardia gli eventuali acquirenti.
Ma un po’ come è successo con le console Next gen appena uscite, in realtà anche Steam Deck ha fatto fatica ad essere consegnata a tutti quelli che avevano fatto il preordine, motivo per cui qualcuno si è dovuto attrezzare, o ha tentato in molti casi di farlo con alterne fortune, in modo diverso e senza poter passare dai canali ufficiali per riuscire comunque a mettere le mani su questo piccolo concentrato di tecnologia.
Tra le altre cose, la comunicazione ufficiale che è stata diffusa dall’account Twitter di Valve ha scatenato anche diverse polemiche che vanno ben oltre la questione delle eventuali truffe nel momento in cui si cerca di acquistare la console. Una polemica in particolare ha riportato a galla proprio la situazione relativa alla disponibilità della console e al modo in cui Valve sta genstendo la distribuzione della sua console, che per alcuni è la base stessa delle truffe da cui sta mettendo in guardia gli utenti.
Valve mette in guardia sulle truffe Steam Deck…
Dall’account ufficiale aperto per Steam Deck sul social dell’uccellino azzurro arriva una comunicazione che aveva, nelle intenzioni generali di Valve, il semplice scopo di mettere in guardia chi volesse comprare la console su cosa aspettarsi e soprattutto su dove non andare a cercarla. Nel messaggio si legge che in alcune parti del mondo l’unico modo per acquistare la console portatile è attraverso Steam mentre per un’altra parte del mondo (l’Estremo Oriente) la soluzione è passare da Komodo.
La stessa comunicazione si conclude sottolineando come “Steam Deck vendute attraverso qualunque altro sito o rivenditore sono non ufficiali“. Da quando è uscita, infatti, anche la console di Valve è stata oggetto di diverse truffe con utenti che si sono ritrovati oggetti che non assomigliano neanche lontanamente alla console Valve. Ma, a differenza di quello che è successo con le console next gen difficili da reperire a causa degli scalper ma comunque teoricamente disponibili in tutto il mondo, per la console Steam Deck secondo alcuni commenti al messaggio sul social è proprio colpa di Valve se si creano mercati non ufficiali.
…ma poi non la vende
Trovandoci all’interno del mercato europeo siamo in una posizione privilegiata. Anche se spesso non sembra. È vero che molti dei prodotti che vengono da Paesi come il Giappone, la Cina e la Corea fanno un lungo giro prima di arrivare da noi e a volte non arrivano mai ma non possiamo lamentarci. Valve per la sua console ha deciso che la vendita è però possibile solo attraverso alcuni canali e questi canali per almeno una parte del pianeta non sono stati attivati.
Mettere quindi in guardia dai rivenditori terzi quando non c’è disponibilità ufficiale dello stesso prodotto è un po’ ingenuo e infatti tanti commenti sotto il post ben intenzionato di Valve sottolineano come sia lo stesso modello di business scelto dalla società ad aver creato i venditori sotto banco, che cercano di guadagnare fornendo un prodotto che altrimenti non può essere neanche prenotato. Casi eclatanti sono la mancanza di possibilità di acquistare Steam Deck per esempio in Australia, Nuova Zelanda e in parte del Sudamerica.