Steel Seed, il Nier italiano, si mostra finalmente con un trailer – VIDEO

Nel panorama dei team di sviluppo italiani, come nel resto del mondo, ci sono gli esperimenti più diversi e Steel Seed è un promettente nuovo titolo action stealth di cui abbiamo visto il primo trailer e che ci ha subito fatto venire in mente la grande saga sviluppata da Platinum Games.

È molto probabilmente ancora troppo presto per valutare nel dettaglio che cosa c’è dentro questo titolo ma la premessa ci ha già intrigato davvero tanto. A essersi lanciati nell’avventura di lasciare una impronta made in Italy anche nel genere action e stealth i ragazzi di Storm In A Teacup. Il trailer che è stato diffuso un paio di settimane fa mostra le sontuose e tecnologicamente decadenti ambientazioni scelte da questo team di sviluppo per il suo prossimo lavoro.

gioco storm in a teacup
Steel Seed (videogiochi.com)

E, per una frazione di secondo, tra cigolii e luci elettriche abbiamo anche avuto modo di intravedere la coppia di protagonisti e un brevissimo assaggio delle strane minacce, che nel gioco vengono chiamate anomolya, che si muovono e attentano alla sopravvivenza di quel poco che è rimasto della razza umana.

Steel Seed, il futuro remoto di Storm In A Teacup

Il lavoro del team di sviluppo Storm In A Teacup è iniziato nel 2013, quando il team si è formato per volere di Carlo Ivo Alimo Bianchi. Lo scopo dichiarato è da sempre quello di portare nel mondo il meglio di ciò che ha da offrire il made in Italy. Il team di sviluppo è diventato universalmente famoso con Close to the Sun. Se ve lo siete perso, si tratta di un titolo pesantemente steampunk horror con una solida base storica e scientifica. Ma l’annuncio di Steel Seed dimostra invece come questo team di sviluppo non ami rimanere incasellato e abbia quella spregiudicatezza che non guasta mai.

gioco italiano stealth
Steel Seed (videogiochi.com)

Steel Seed è, queste le parole del CEO di Storm In A Teacup, “il progetto più impegnativo finora per Storm In A Teacup, che contiene sia un sistema di combattimento stealth variegato sia un racconto incredibilmente profondo ed emotivo“. Quello che è possibile apprezzare dal trailer è di certo un utilizzo consapevole e sapiente del motore grafico scelto: Unreal Engine.

Ci innamoreremo di Zoe e Koby?

Tutto il trailer che è disponibile sul canale YouTube del team di sviluppo italiano è sostenuto dalla colonna sonora e dai rumori meccanici di quelle che sembrano macchine totalmente autonome. Gli unici elementi non artificiali sono naturali e vegetali. In alcune inquadrature Steel Seed ricorda anche The Entropy Center ma nel momento in cui, a dieci secondi dal termine del trailer, fa il suo ingresso quella che possiamo ritenere l’androide Zoe con l’assistente volante Koby possiamo sentire le uniche quattro parole che vengono pronunciate e che danno tutto il tono all’avventura in sviluppo dentro Storm In A Teacup: “Koby, let’s go“.

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