Stray, il gioco che fa le fusa, è tornato con un video di gameplay della durata di pochissimi minuti. Quelli strettamente necessari a far rimpiangere a chiunque non abbia un felino questa scelta abominevole e far dire a chi invece ha un compagno o una compagna pelosi in casa che sì, quello è un gatto!
Il gioco purrfetto pensato per PC e console PlayStation è in arrivo tra non molto, la data è stata confermata al 19 luglio prossimo, ma ci ha fatto stranamente piacere poter vedere altri minuti di gameplay di questo strano titolo sviluppato dai ragazzi francesi di Blue Twelve.
Stray è, dal punto di vista delle categorie di gioco, un platformer anche se a noi piace tanto la definizione che ne hanno dato i colleghi di Kotaku e quindi anche noi adotteremo il neologismo cat-former. Anche perchè, a giudicare dal nuovo video di gameplay, il team di sviluppo sta cercando davvero di portarci dentro la pelliccia di un felino domestico con tutte le sue piccole idiosincrasie e le strane abitudini che attentano alla vita degli umani. Se avete un gatto, lo sappiamo che anche voi la pensate così.
Stray, più che un platformer un cat simulator su PlayStation
I team di sviluppo indipendenti sono sempre, o quasi, uno scrigno in cui pescare gioielli dalle fogge più disparate. Che siano team che lavorano su PC che siano team che lavorano su console, se c’è la fantasia e la conoscenza tecnica, dal rigoglioso sottobosco indie nascono opere che poi passano alla storia. Stray si avvia ad essere, se non un nuovo cardine del genere platform, sicuramente un esperimento che vale la pena provare. Soprattutto se avete un gatto o avete avuto un gatto.
Perchè, siamo onesti, questi felini che decidono di propria spontanea volontà di volerci bene o meno, di cercare di ucciderci o meno mentre dormiamo, di usarci come cuscino hanno un fascino che non conosce tramonto. E in Stray interpretare un gatto è forse la cosa più vicina a capirli che ci capiterà mai di fare. Oltre a camminare, saltare e risolvere enigmi, il gatto dal pelo rosso di questo gioco firmato Blue Twelve ci sarà anche spazio per arrotarsi le unghie sul tappeto e fare quello che tanti padroni chiamano “fare la pasta”, un’azione che può o meno avvenire sullo stomaco di un padrone addormentato nella vita reale e che qui aggiunge un ulteriore grado di purrfezione.
E anche chi ha commentato il video su YouTube è concorde nell’affermare che sono proprio questi dettagli a rendere Stray un gioco sui generis e completamente adorabile. Qualche utente ha voluto far notare che, a giudicare dal video, non sembra un gioco complesso ma del resto non a tutti piace la complessità.