Lo streaming illegale è ancora una pratica tanto diffusa ma ci sono 5 ottimi motivi per metterla da parte: scopriamoli tutti.
I servizi di piattaforme streaming hanno sempre più aumentato i loro prezzi anche se hanno diviso gli abbonamenti su diversi piani. Dal calcio fino ad arrivare ai film e serie Tv si è in una situazione non semplice per chi vuole vedere questi contenuti. Per questo motivo fino ad oggi il trucco maggiormente utilizzato era quello di condividere l’account, cosa venuta meno per molte piattaforme.
Un’altra strada percorsa in questo scenario è quella dello streaming illegale. Un modo per risparmiare ma al tempo stesso che danneggia chi lavora in determinati ambiti. Oltre ad essere una pratica non consentita dalla legge si assiste al danneggiamento del lavoro di quelle aziende che investono per garantirsi determinati contenuti.
Qualche settimana fa la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità una proposta di legge che consente ai gestori di interrompere la visione illegale in tempo reale, anche dopo pochi minuti dall’inizio del film o dell’evento sportivo. Oltre questo importante passo politico ci sono anche altri 5 motivi per cui varrebbe la pena mettere da parte questa pratica. Entriamo nei dettagli.
I 5 buoni motivi per non usufruire dello streaming illegale
La proposta di legge non pone in luce la possibilità da parte dei gestori di interrompere la visione dei contenuti ma anche di creare una piattaforma da attivare in caso di segnalazione di chi detiene i diritti. Questo processo ha come obiettivo di dare all’industria creativa e audiovisiva italiana una maggiore sicurezza per i suoi investimenti. Già solo la proposta di legge deve convincerci di come lo streaming illegale non sia la soluzione, un aspetto avvalorato anche da 5 motivi specifici:
- Bassa qualità: con i cambiamenti tecnologici vedere un evento in bassa risoluzione non è il massimo. Lo streaming illegale però non garantisce altro che una bassa qualità a seguito di trasmissioni provenienti dall’estero. Tutto questo compromette l’esperienza di visione;
- Nessun supporto: le varie piattaforme forniscono una certa assistenza in casi di problemi, cosa che non avviene con lo streaming illegale. Inoltre i siti pirata sono sempre a rischio rimozione;
- Rischio virus: i portali che consentono di vedere in streaming i film oppure di scaricarlo possono contenere al loro interno dei virus. Gli annunci pubblicitari infatti possono essere dei malware in grado di compromettere la sicurezza;
- Rischio sanzioni: il classico sistema di visione illegale è definito pezzotto che si basa sull’IPTV, un sistema di trasmissione di segnali televisivi tramite le reti informatiche. Per questa pratica vengono utilizzati dei server, spesso situati fuori dall’Unione Europea, utili a far passare il flusso di dati in streaming. Si tratta di un vero sistema legale che mette a rischio l’utente stesso, le multe possono colpire anche quest’ultimo;
- Copyright violato: scaricare o vedere illegamente un contenuto può portare l’autore a rifarsi su chi ha usufruito del prodotto. Chi commette questa violazione rischia una sanzione economica e penale.