In Street Fighter 6, una grande novità riguarda proprio il combattimento. Prima del match l’avversario sarà sin da subito un nostro obiettivo
Street Fighter 6 ha scelto di introdurre una forma tutta sua molto particolare, un qualcosa in cui Capcom ha scelto di inserire contro l’avversario alcuni istanti prima che inizi lo scontro vero e proprio. Negli ultimi giorni, nel corso dello State of Play di Playstation, lo sviluppatore ha condiviso uno dei primi gameplay inerenti a SF 6.
Ci hanno fatto capire che, tra non molto, saranno rilasciate delle informazioni succulenti. Una di queste è stata condivisa tramite il profilo ufficiale di SF. In base a quanto possiamo leggere, pare che sarà sufficiente premere i pulsanti direzionali nel corso di quella che è nota come la schermata di confronto per innescare questa particolare azione preliminare. La stessa Capcom ha eliminato un combattente dal franchise.
Combattiamo prima del match in Street Fighter 6…vediamo come
Il motore di gioco di SF è stato scelto. E così, ogni giocatore, con questo annuncio ha la possibilità di far guardare con particolari emote Ryu e i suoi alleati, fargli assumere degli sguardi soddisfatti o far in modo che dal viso si possano vedere anche altri. Come ad esempio le emozioni dell’avatar tra cui gioia e nervosismo. Per il momento Capcom ha reso pubbliche solo alcune delle nuove funzioni aggiunte e, quindi, non è chiaro se sarà possibile utilizzare solo 4 facce. Magari, si possono mescolare varie espressioni tra di loro. Ancora non lo sappiamo.
Show your attitude with the Game Face Feature in #StreetFighter6 by pressing directional buttons during the versus screen.
Scowl at your opponent, act all smug, or confuse them with a mixture of rapid emotions!
🎭 https://t.co/TeNl2pTAbd pic.twitter.com/n15Dj50vlZ
— Street Fighter (@StreetFighter) June 7, 2022
Una funzione simile l’abbiamo già vista in passato su Elden Ring, oppure in altri titoli targati FromSoftware tra cui Bloodborne oppure Dark Souls. Si tratta di un qualcosa che è caratteristico del DLC e del Battle Pass, un tema inerente a giochi realizzati come live-service. Titoli tra cui rientrano anche Fortnite e Apex Leggend.
Era il mese di febbraio quando è stato annunciato l’arrivo del sesto capitolo di Street Fighter. Un gioco che è finito immediatamente al centro delle polemiche per il logo, un’immagine che alcuni non hanno apprezzato. È anche vero, però, che si tratta di un progetto che ha molto interessato tutti i fan del genere.