Tra i tanti difetti che a Street Fighter V sono stati imputati dalla sua uscita, il più grave di tutti è senza dubbio quello che riguarda i ragequitters, ovvero chi abbandona la partita mentre sta perdendo: il titolo non prevedeva un sistema per punire questi soggetti, una delle regole basilari di qualunque gioco competitivo online.
Per fortuna, anche grazie all’aiuto delle tante segnalazioni arrivate dalla community, Capcom ha iniziato a prendere provvedimenti contro chi ha un’alta percentuale di disconnessioni, decurtando pesantemente il numero di League Points guadagnati, la valuta più preziosa ottenibile nel gioco, visto che è quella che si guadagna solo vincendo match classificati.
La compagnia ha tenuto a sottolineare che si tratta di una soluzione temporanea, utile per arginare il fenomeno almeno finché non verrà elaborato un sistema automatico, cosa che doveva essere fatta prima dell’uscita del gioco, ma tant’è…
Fonte: Dualshockers
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