A sorpresa arriva da Twitter l’annuncio che lo studio di sviluppo che ha lavorato a Hitman compie quella che possiamo tranquillamente definire una capriola creativa cambiando completamente genere e tipologia di gioco.
Mentre alcuni team di sviluppo sono universalmente riconoscibili perché lavorano per esempio nel filone delle esperienze survival horror, oppure si concentrano solo sui titoli sportivi, ogni tanto fa piacere notare come invece altri team decidono improvvisamente, anche se non improvvisamente, di cambiare registro, tono e ambientazione e darsi nuove sfide e nuove montagne da scalare.
I ragazzi di IO Interactive che sono diventati famosi nel mondo per la trilogia dedicata all’Agente 47 hanno annunciato, con un messaggio su Twitter accompagnato da una illustrazione epica sulla falsariga delle cover art di Dungeons & Dragons, che abbandonano almeno per un po’ i completi giacca e cravatta per passare a ben più polverosi abiti decorati con rune e simboli. Alcuni dettagli, però, hanno già avviato la polemica.
Riuscire ad abbandonare quello che è da sempre il tuo personaggio più riconoscibile è di certo simile al salto della fede visibile in Indiana Jones e l’Ultima Crociata. Si tratta di affidarti all’istinto anche se non vedi la meta. IO Interactive ha su di sé tutti gli occhi puntati adesso dopo l’annuncio di voler passare dagli assassini con il completo a maghi, elfi e viandanti vestiti in vario modo. Potrebbe trattarsi, come su Twitter suggerisce anche qualcuno, del famoso Project Dragon in esclusiva Xbox di cui si parlava tempo fa. Ma potrebbe anche essere qualcosa di completamente nuovo.
Sul sito ufficiale IO Interactive ha snocciolato una serie di dettagli. Innanzitutto il team di sviluppo descrive questa esperienza come una nuova avventura. Una nuova avventura che prende i connotati di un titolo RPG fantasy online. E il dettaglio di voler creare un gioco online è quello che più di tutto sta lasciando un po’ perplessi.
Tra i tanti commenti che fanno i complimenti al team di sviluppo c’è chi non è troppo convinto che passare ad avere un gioco online sia una scelta azzeccata. E un commento a riguardo risulta particolarmente cattivo con un utente che dichiara di voler aspettare quando l’eventuale gioco live service crollerà e anche IO Interactive tornerà ai giochi offline come è successo a tutti gli altri studi. Ma vale la pena sottolineare, come hanno fatto altri utenti, che invece proprio IO Interactive è riuscita a creare una realtà online che resiste dal 2016.
In teoria giocare Indiana Jones e L'Antico Cerchio in terza persona non sarebbe possibile. Ma…
I videogiochi cross-platform permettono di giocare fuori dall'ecosistema della propria console agilmente e senza intoppi.…
E se il prossimo Red Dead Redemption non fosse prodott da Rockstar Games ma da…
Sei in cerca dell'arma perfetta per le scorribande dentro le mappe di Warzone? Se ancora…
Ecco come potersi connettere in meno di dieci secondi a una linea WiFi di cui…
Quando esce il prossimo The Witcher? Mentre immaginiamo la sua uscita c'è da segnarci almeno…