Nintendo Switch sarà supportata anche da numerosi studi third party. La lista dei giochi in arrivo per la nuova console è piuttosto corposa: gli immancabili titoli della grande N saranno affiancati da numerosi progetti provenienti da piccoli e grandi studi esterni.
Eppure, come fatto notare anche da Pachter pochi giorni fa, il supporto dei degli studi third party appare, in un certo senso, confusionario e conservativo. EA, Capcom, Ubisoft e Konami sembra abbiano optato per una strategia cauta (pare addirittura che la versione di FIFA sia una conversione dalla old gen). Capcom sostanzialmente sta portando su Switch una versione riveduta e corretta di un titolo uscito nel 2008 su PSN e Xbox Live, Ultra Street Fighter II: The Final Challengers. Ubsoft invece, che ha speso tante parole di elogio nelle settimane che hanno preceduto l’annuncio della console, pubblicherà appena tre giochi già presenti su altre piattaforme, tra cui Rayman Legends uscito ormai 5 anni fa. I più attenti di voi ricorderanno la bufera che si scatenò proprio attorno a Legends: originariamente annunciato come esclusiva per Wii U, venne poi rimandato e fatto uscire su tutte le piattaforme.
A conti fatti, ai third party interessano i soldi. Dopo il fallimento commerciale di Wii U, è comprensibile che siano cauti. Tuttavia, questa strategia attendista sta indisponendo i giocatori fin da adesso.
Il peso del successo di Switch ricadrà principalmente su Nintendo. È compito suo convincere milioni di giocatori ad acquistare questa nuova, particolare, console. È compito di Nintendo anche creare una piattaforma per la quale è facile sviluppare e fornire ai team gli strumenti giusti per creare nuovi ed interessanti contenuti.
Ciò che ci riserva il futuro, quindi, è un’incognita al momento. Nintendo Switch sarà disponibile a partire dal 3 marzo 2017. In Italia sarà venduta a 329 euro. A questo indirizzo potete trovare la lista degli accessori in vendita nel nostro paese.