Super Mario Maker – Hands on

Cosa poteva inventarsi Nintendo per competere con Minecraft? La risposta è semplice: Super Mario Maker. Il titolo, come si intuisce dal nome, è un editor di livelli dedicato all’universo dell’idraulico più amato del mondo dei videogiochi (e forse non solo), che consente di dare sfogo all’inventiva grazie a un sistema di creazione semplice e intuitivo, ma non per questo noioso.
Certo Minecraft è una cosa diversa e lo sappiamo, ma Super Mario Maker pare avere la stessa capacità di stimolare la creatività dei giocatori: l’editor è ben costruito e in qualche modo ci ricorda i bei tempi di The Incredible Machine (1992), quando combinavamo bocce con pesci rossi, gatti curiosi e palle di ogni tipo in modo da dare vita a meccanismi pazzeschi e complessi. Super Mario Maker si presta bene a tutti i gusti e a tutte le abilità: non è affatto difficile creare un livello semplice e lineare, con pochi nemici e giusto un paio di saltelli, per momenti di svago poco impegnativo. Volendo, anche se forse non sarebbe poi così divertente, si può anche creare un livello dove Mario corre verso la fine e basta… ma tanta libertà in termini di semplicità corrisponde a una analoga libertà in termini di complessità: con un po’ di fantasia è possibile creare livelli estremamente complessi, più o meno difficili da superare o addirittura impossibili, densi di nemici volanti, tubi verdi che portano in sottolivelli misteriosi, piante carnivore e chi più ne ha più ne metta.

Super Mario Maker rende il franchise di Mario, già particolarmente longevo, potenzialmente infinito.

Una delle caratteristiche più interessanti di questo editor è senza dubbio la possibilità di scegliere di creare un livello per uno fra questi quattro giochi: Super Mario Bros., Super Mario Bros. 3, Super Mario World e Super Mario Bros. U. Ovviamente uno dei più suggestivi è Super Mario Bros. che, con la sua grafica made in ’80, promette un certo brivido di piacere su per la schiena degli amanti del retrogaming… la vera finezza è però la possibilità di scegliere a quale di questi titoli giocare in qualsiasi momento, senza dover ricominciare da capo qualora si decidesse di passare da uno all’altro!

Il povero Mario può ovviamente anche essere torturato con passaggi impossibili e mostri assetati di sangue di idraulico italiano.

Creare i livelli per uno qualsiasi fra questi giochi è un processo semplice e per nulla noioso grazie in particolare all’originale pad di Wii U che, come sicuramente sapete, è caratterizzato da pad dotato un grande schermo touch che si può utilizzare con un pennino. In questo modo la creazione è intuitiva e semplice e qualsiasi oggetto posizionato sulla mappa può essere spostato o eliminato a piacere e senza esitazioni, ma non finisce qui: alcuni degli oggetti presenti possono essere combinati fra di loro creando ad esempio mostri ciccioni (combinando il fungo con un mostro fra i vari disponibili) o volanti (facendo la stessa cosa con le ali).

Super Mario Maker rende il franchise di Mario, già particolarmente longevo, potenzialmente infinito: l’editor è talmente ricco e facile da utilizzare che i livelli possono essere creati con una variabilità estrema, e una delle caratteristiche più piacevoli è la possibilità di spostare Mario sulla nostra mappa in qualsiasi momento e premere “play” per iniziare subito a giocare il nostro livello, in modo da controllare in tempo reale la resa degli elementi scelti.

Con un po’ di fantasia è possibile creare livelli estremamente complessi, più o meno difficili da superare o addirittura impossibili.

Il povero Mario può ovviamente anche essere torturato con passaggi impossibili e mostri assetati di sangue di idraulico italiano, ma alla fine la cosa più divertente è forse riuscire a creare livelli equilibrati e divertenti, sfide da superare con attenzione in modo da essere soddisfatti di arrivare alla fine.

L’idea di creare un editor di livelli potrebbe forse sembrare ad alcuni un po’ troppo semplice per essere apprezzata, ma non c’è dubbio che sia ad effetto e sicuramente Super Mario Maker rappresenta una potenziale ventata di aria fresca per un franchise storico come quello di Mario, ed è adatto sia agli appassionati di vecchia data sia ai più giovani che vi si avvicinano per la prima volta.