Non è mai troppo tardi per eliminare i bug. Questa è la strana storia di un bug dalla vita più lunga della maggior parte dei giochi esistenti.
I bug sono una brutta piaga del mondo videoludico. Con il termine bug si indentificano quei problemi e difetti tecnici che si incontrano quando si gioca ad un titolo. Nessun videogioco al mondo è esente da bug, poiché essendo le linee di codice e lo sviluppo di videogiochi così complesso, che risulta impossibile eliminarli tutti.
Esistono molti tipi di bug, alcuni non fanno proseguire la trama e le missioni rivelandosi frustranti e rovinando l’esperienza di gioco, altri invece possono essere bizzarri e divertenti. Un gioco in cui i bug sembrano diventare una parte essenziale dell’esperienza può essere Skyrim. In cui non è raro vedere dei personaggi fare cose assurde o essere scaraventati nello spazio per colpa di un gigante.
Come dicevamo i bug hanno vita lunga poiché è impossibile cancellarli tutti, ma in questo caso, esiste un bug che è stato risolto dopo 40 anni, forse instaurando il record per il bug più longevo della storia.
Risolto il bug di un videogioco dopo 40 anni
Negli anni 80 andava molto di moda un particolare genere di videogame, cioè: le avventure testuali. In questi giochi bisognava prendere parte ad un’avventura in cui gli avvenimenti che si vivevano, erano basati sulle scelte e le risposte date ad alcuni quesiti e domande. Questo tipo di gioco risulta molto semplice da sviluppare, ma a quanto pare non è stato così per Harry McCracken.
Harry era un semplice studente di liceo quando decise di scrivere un proprio videogioco chiamato Arctic Adventure. In questo videogame bisognava tornare alla propria base cercando di resistere alle temperature e i pericoli che si nascono dietro le lande gelate dell’Antartide. I videogiochi all’epoca erano distribuiti come delle linee di codice che una volta a casa il giocatore avrebbe dovuto inserire da solo all’interno del sistema, però la sfortunata avventura di McCracken presento un problema: il codice era violato.
Purtroppo però, quando il gioco fu pubblicato, McCracken si è reso conto di non possedere più le linee di codice del gioco, cosa che lo ha portato ad ignorare l’avvenimento e concentrarsi su altro. Nonostante tutto, dopo molti anni è riuscito ad ottenere una copia del suo videogioco, ma attenzione: questo non funzionava.
Infatti nel gioco era presente un errore di battitura che comprometteva l’intero titolo! Infatti questo bug non permetteva di giocare l’avventura in modo corretto, portando i giocatori a non avere alcuna chance di vittoria.
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Dopo 40 anni però, McCracken si è deciso a riparare questo errore e poter finalmente vivere il suo gioco appieno, cercando di vincere le sfide che ha in serbo per lui.