Giocare a Sekiro cambia parecchio le nostre prospettive e lo ha fatto anche con uno sviluppatore che gli ha rubato una meccanica molto particolare e apprezzata.
Come diciamo spesso noi siamo anche quello che viviamo, che consumiamo e che ci influenza nel corso degli anni. Se giochiamo a tantissimi sparatutto è inevitabile provare una certa attrazione verso un nuovo videogioco annunciato che appartiene a questo genere. E se dovessimo provare anche soltanto a immaginare un videogioco potremmo senza dubbio sognare di creare il nostro proprio sparatutto, come lo abbiamo sempre sognato.
E inevitabilmente ogni sperimentazioni che ricorda questo genere negli altri campi suscita il nostro interesse, come quel folle film uscito nel 2015 che ha fatto divertire tantissimi appassionati di videogiochi, ovvero Hardcore Henry. Una pellicola tutta girata in prima persona che sembra essere una colleziona di trailer per presentare giochi FPS.
Siamo quello che consumiamo e che amiamo, ecco quindi che applicare un’idea così semplice a un vero professionista che effettivamente lavora nel mondo dei videogiochi significa ancora una volta ricordare di come ogni singolo prodotto che viene lanciato sul mercato sia anche figlio di tutti quelli precedenti, nonché quelli che hanno effettivamente consumato gli sviluppatori del videogioco in questione.
Tra i videogiochi più attesi del momento troviamo Clair Obscur: Expedition 33, un nuovo videogioco sviluppato da Sandfall Interactive e pubblicato da Kepler Interactive. L’affascinante action RPG ci mette a capo di quella che viene definita Spedizione 33, una nuova missione creata per raggiungere un obiettivo quasi impossibile: sconfiggere la malefica Pittrice prima che disegna ancora una volta la morte e faccia sparire tantissime persone.
Il gioco è ambientato in un particolare mondo fantastico che unisce la Francia della Belle Époque con qualche ispirazione tipicamente nipponica, tra mondi sommersi e colline verdeggianti. Il titolo è caratterizzato poi da un sistema di combattimento a turni.
Che però è molto più complesso di quanto si possa immaginare data la piccola grande modifica fatta dagli sviluppatori per aggiungere un po’ di freschezza a questa soluzione. Come quella per avere una carta fortissima di FC 25 pagandola niente.
“Volevo fare un gioco a turni, ma ero anche un po’ stufo dei giochi a turni, quindi volevo creare qualcosa di nuovo”, ha dichiarato il creative director del gioco Guillaume Broche a Edge. “Stavo giocando a Sekiro e mi sono detto: ‘Adoro parare. Perché non posso parare nel mio gioco?’”. Ecco quindi che è stata introdotta la parata anche in Clair Obscur: Expedition 33, in cui il combattimento a turni diventa così tutt’altro che statico e a turni.
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