Accade un vero caos in casa Epic Games, che scombussola tutti i piani. Gli sviluppatori di Fortnite decidono di fare una cosa particolare
All’interno dell’azienda Epic Games viene adottata una politica che non va molto a genio ai dipendenti, i quali decidono di non starci più. Cosa è accaduto di così particolare? La decisione presa dalla società, in merito al giorno di riposo, ha fatto infuriare i dipendenti e questo è quanto riportato da Bloomberg e confermato poi da Kotaku. Gli sviluppatori di Fortnite non hanno approvato la decisione.
Per lo staff dell’azienda la politica adottata dalla casa non va per niente a genio. Era stato deciso che, un venerdì ogni due, avessero avuto un giorno di riposo. Ma un’email interna ritratta tutto e il venerdì non è più inteso come si aspettavano i dipendenti. Solitamente, per poter stare dietro al supporto per Fortnite in modo da ottemperare alla richiesta degli utenti, gli sviluppatori hanno più di una volta spinto oltre il limite il loro lavoro. Ma ora le cose cambiano.
Sviluppatori di Fortnite arrabbiati per la politica di Epic Games
È stato notato che, tra i dipendenti, il venerdì al lavoro non è equo per tutti. Mentre ci sono alcuni che stano a casa e riposano, altri invece rimango al lavoro. Da Epic Games, un portavoce, riporta che i venerdì alternati di riposo erano una cosa solo temporanea e non definitiva. Questo in quanto, oltre alle ferie strutturate per lo sfaff, l’azienda chiude anche per 4 settimane ogni anno.
Però è ache vero che, secondo il sondaggio di Bloomberg su 581 dipendenti, almeno il 90% ha approvato questa politica come salutare e positiva. Inoltre hanno anche affermato che sarebbero felici di poterla adottare come duratura nel tempo. Alcune aziende del mondo dei videogiochi hanno accorciato le settimane lavorative, orari flessibili e questi sono i temi principali delle loro attuali politiche interne.
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Alcuni sviluppatori del mondo dei videogiochi hanno deciso di lavorare 4 giorni a settimana. Alcuni dipendenti, circa 500, vedono le loro ore di lavoro ridotte a 32 ma senza diminuire il loro stipendio. Addirittura, sempre da Epic Games, arrivano lamentele riguardo il supporto di Fortnite di circa 2 volte al mese rispetto ad alcuni studi che invece hanno ritardato l’uscita dei loro progetti.