Tutto è bene, quello che finisce bene. Almeno così dice il saggio o se volete William Shakespeare prendendo spunto da una novella del Decamerone di Boccaccio.
E’ stata lunga, lunghissima. In teoria dovevamo già essere nell’era dell’ormai celeberrimo DVB-T2, almeno così era scritto sulla tabella di marcia. Ma vuoi per un motivo, vuoi per un altro, ostacoli insormontabili figli ancora di un’Italia tutt’altro che Tech a livello di rete, hanno rallentato quel processo di digitalizzazione del Paese. Che passa per un nuovo modo di vedere la (smart) tv.
Alla fine, però, tutto è bene quello che finisce. Tanto per restare in tema. Il benedetto switch off è in arrivo, via quell’ibrido iniziato a marzo, quando RAI e Mediaset avevano lasciato i canali generalisti, ancora fruibili o con la vecchia codifica (Mpeg-2) o con quella nuova (Mpeg-4).
Da mercoledì 21 dicembre i canali di tutte le emittenti televisive nazionali e locali lasciano il vecchio per vivere il nuovo. I cittadini italiani non possono altro che adeguarsi al cambiamento: solo se si è in possesso di uno smart tv acquistato dal 2018 in poi (sempre bene ricordare di guardare la data sul proprio tv o digitale terrestre, hai visto mai si tratta di un fondo di magazzino) si potranno guardare i programmi tv, tutti in alta definizione (HD). A scanso di equivoci, prima di andare nel panico, calma. Un bel respiro, poi un punto di partenza scontato per capire se il vostro dispositivo (televisione o digitale terrestre) è compatibile con l’alta definizione, in attesa che il DVB-T2 diventi regola e non eccezione nel 2023. Fatto un bel respiro? Ecco una bella ri-sintonizzazione non fa mai male, magari basta quella per la compatibilità, un po’ come per quando aggiorniamo un app.
La via più breve
Un volta respirato accuratamente (sperando che non vi siano intoppi di segnale, in Italia ahinoi un problema di molti) e fatto la ri-sintonizzazione del vostro dispositivo, il metodo per verificare se il vostro tv/decoder è compatibile è principalmente uno solo: digitare il tasto 100 o 200, a vostra discrezione, tanto il primo è by RAI il secondo è l’altro canale di test, made in Mediaset.
In entrambi i casi, se appare la scritta Test HEVC Main10 potete serenamente esultare: la rivoluzione del digitale terrestre per voi è compiuta.
Viceversa bisogna cambiare. Tante offerte, sia nei negozi fisici sia online, senza pensare a tante stravaganze. Un decoder di nuova generazione, o una smart tv nuova (se non l’avete) e passa la paura, sperando sempre che la vostra zona abbia un segnale decente. Ma questa è un’altra storia.