Le fotografie, soprattutto quelle fatte con le vecchie macchinette a rullino hanno sempre un po’ qualcosa di soprannaturale. Dentro MADiSON lo saranno davvero.
La storia dietro questo gioco horror in prima persona comincia in realtà con la storia del suo team di sviluppo che ha dovuto cambiare nome in itinere per una questione legale che ha costretto il team a ritardarne l’uscita.
Dietro l’ex team Nosebleed Games c’è infatti il giovane sviluppatore argentino Alexis di Stefano che ha dovuto raccontare su Twitter che il suo amato gioco, previsto per pc a inizio 2022, doveva essere spostato a data da destinarsi perchè a quanto pare esiste un’altra società di videogiochi con un nome simile.
Non ci siamo andati a inerpicare nella vicenda legale ma ci siamo limitati a leggere il lungo e sofferto messaggio di Di Stefano. Che si concludeva però con una “buona notizia” per chi possiede una console.
MADiSON arriverà su console: ecco quando
Nel lungo messaggio sul social dell’uccellino azzurro, Di Stefano a fine dicembre 2021 ci aveva lasciato con quello che in linguaggio cinematografico si chiama un cliffhanger: un punto di svolta che però non viene chiarito.
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Quel punto di svolta ora è stato chiarito: l’uscita su console del suo amato MADiSON. Il gioco in prima persona è ora frutto del “nuovo” studio Bloodious Games con la partecipazione di quelli di Perp Games. Le premesse di MADiSON sono eccellenti, Di Stefano infatti racconta di essersi fatto ispirare dai grandi giochi horror del passato, per esempio Residen Evil e Clock Tower.
Nel comunicato stampa che annuncia l’arrivo del gioco su console, Rob Edwards, CEO di Perp Games, si concentra proprio sulla passione e dichiara: “Non si vede spesso un team con così tanta passione e talento. La loro conoscenza e esperienza nel genere horror si è concentrata nello sviluppo di MADiSON, un gioco davvero rivoluzionario che porta l’horror psicologico a un nuovo livello. MADiSON è davvero spaventoso e non vediamo l’ora che le persone sperimentino la tragica storia di Luca tra qualche mese“.
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Per i fan del genere horror si prepara quindi un anno interessante e sembra che ci siano sempre più developer che apprezzano questo modo di fare videogame.