Una frenata effettuata senza motivo da una Tesla Model S ha causato un tamponamento a catena sul ponte Bay Bridge di San Francisco. Otto i veicoli coinvolti e nove le persone ferite, tra cui un bimbo di 2 anni. Il conducente aveva attivato la modalità “Full Self-Driving” di Tesla, ovvero a totale autonomia di guida. Ecco tutti i dettagli del caso emersi fino ad ora.
Solo poche ore prima dell’incidente, su Twitter Elon Musk si era congratulato con il team di sviluppo della funzione “Full Self-Driving” di Tesla: “Le versione beta della modalità Full Self-Driving è ora disponibile per chiunque in Nord America lo richieda dallo schermo dell’auto, a condizione che di aver acquistato l’opzione”. E aveva poi concluso: “Congratulazioni al team Tesla Autopilot/AI per aver raggiunto un importante traguardo!”.
Poche ore dopo, ecco l’incidente. Si é verificato sul ponte Bay Bridge di San Francisco ed é stato causato da una Tesla Model S su cui era stata attivata la nuova modalità di guida autonoma. Otto i veicoli coinvolti e nove le persone ferite. Tra queste, anche un bimbo di 2 anni.
Da quanto emerso con evidenza dalle immagini diffuse sul web, tutto ad un tratto il veicolo Tesla, senza alcun apparente motivo, si é spostato su una corsia alla propria sinistra ed ha iniziato a decelerare fino ad interrompere in pochi secondi la sua corsa. Ed ecco che, uno dopo l’altro, sette autoveicoli che percorrevano la medesima corsia di marcia sono giunti a collisione.
Le numerose denunce avanzate alla National Highway Traffic Safety Administration per casi simili avvenuti nell’ultimo trimestre 2022
Il caso non é isolato. Solo nell’ultimo trimestre dello scorso anno, infatti, alla National Highway Traffic Safety Administration degli Stati Uniti sono pervenute oltre 100 denunce di casi simili, ovvero di veicoli Tesla che hanno improvvisamente azionato frenate senza, a quanto pare, alcun motivo.
E nel corso dell’intero anno, dei 329 incidenti che hanno riguardato veicoli con assistenza alle attività di guida, quasi il 70% ha coinvolto proprio i veicoli Tesla. Ciò che risulta ancora da appurare con certezza, é quale e quanta responsabilità sia attribuibile ai veicoli ed ai sistemi di guida sviluppati dalla società di Elon Musk e quanta ai conducenti.
I proprietari di Tesla con funzioni di guida autonoma, infatti, potrebbero essere in molti casi ignari che alcune modalità, come ad esempio la Ghost Brake dell’Autopilot, si disabilitano immediatamente al solo tocco dell’acceleratore. Forse, un prossimo settore di business di Mr. Musk riguarderà catene di Scuola Guida per gli acquirenti dei suoi veicoli elettrici?