Per alcuni una scelta semplicissima, per altri un dilemma che dilania dall’interno. La domanda è semplice: giochi vecchi o giochi nuovi?
Stiamo vivendo la diffusione sempre più capillare di quella che fino a poco fa definivamo next-gen videoludica, e che ora dobbiamo per forza di cose chiamare current-gen. Il terzo compleanno si sta avvicinando per PS5 e Xbox Series X|S, anche se il tempo non sembra passato affatto dato che per i primi due anni le console sono latitate sul mercato.
E mentre ci sono voci di corridoio che parlano sempre più insistentemente dell’arrivo di console mid-gen, ovvero di metà generazione, in particolare si sente tanto di una PS5 PRO, ecco che è inevitabile farsi qualche domanda sullo stato attuale in cui si trova l’industria del videogioco. E dobbiamo parlare di industria infatti dato le dimensioni titaniche e le norme giro di denaro che ormai caratterizzano il mondo del gaming. Con nuovi meccanismi e delle dinamiche che una volta erano solite venire associate ad altri ambiti, in cui la passione è l’amore che dovrebbero permeare questo ambiente erano assenti.
Oggi invece tanti sviluppatori e tanti publisher si macchiano spesso di comportamenti e pratiche quantomeno controverse se non addirittura truffaldine. Non è certamente raro vedere i giochi appena usciti e pagati 70- 80€ essere a dir poco ingiocabile, diventando lontanamente simili a quanto mostrato nei trailer solo dopo anni di patch e aggiornamenti. Ed ecco che in tanti si rifugiano nel retrogaming.
Gaming moderno o retrogaming, tu cosa scegli?
Sono sempre di più coloro che un po’ per età e un po’ perché disgustati da quella che è diventata l’industria videoludica, tornano al rifugiarsi in quello che una volta era il gaming. Ed ecco che avventure piene di pixel e combattimenti isometrici in 2D tornano a dominare la scena con tanti giochi che si fanno più semplici ma anche più veri.
Proprio per tutti questi motivi oggi farsi questa domanda non è affatto semplice e la domanda tutt’altro che scontata: meglio il retrogaming o meglio i videogiochi moderni? E soprattutto questa scelta che cosa dice di noi? Fate subito la vostra scelta e poi leggete le due risposte che vi diamo di seguito e chi fosse mi faranno scoprire qualcosa in più su voi stessi.
- Retrogaming: persona molto tradizionale e attaccata alla routine. Non vuoi uscire dalla comfort zone, ma cerchi di farlo al meglio se capita perché sei perfezionista. Tendi a essere solitario e a focalizzarti tantissimo su poche cose.
- Gaming moderno: persona molto dinamica e amante della compagnia. Ami sperimentare e non hai paura di osare, ma devi cercare di porti dei limiti perché non hai molto senso del pericolo. Certe volte però fai troppe cose insieme.