Sul nuovo numero di Game Informer, sono stati riportati tanti nuovi dettagli riguardanti The Evil Within, prossimo titolo di Shinji Mikami, papà di Resident Evil. Li trovate qui di seguito.
- Nel gioco saranno presenti tanti tipi di nemici, ambientazioni e trappole. I nemici e le trappole saranno randomici, così come qualche “colpo e spavento”.
- L’introduzione del gioco è cambiata rispetto a quanto visto nei trailer e nei video. Ci sono stati cambiamenti anche nei dialoghi. All’inizio arriveremo e investigheremo sulla scena del crimine al Beacon Hospital, come abbiamo già visto; tuttavia le cose andranno diversamente. Sebastian sarà in preda a terribili mal di testa.
- Il primo nemico che si affronterà sarà simile al primo zombie incontrato in Resident Evil: avrà forme umane.
- Il primo boss che si incontrerà sarà “Il Sadista”, un nemico che brandisce la motosega: vi inseguirà in un paesino nel capitolo 3. Per sconfiggerlo si dovrà cercare di coglierlo di sorpresa.
- Una delle trappole presenti nel gioco è una sorta di catapulta che lancia coltelli affilati. Le trappole potranno essere usate sia dal giocatore che dai nemici.
- Ci saranno diverse trappole all’interno del villaggio, incluse bombe in una scatola e nemici nascosti pronti a colpire. Se voi morirete, sarà inutile ricordarvi del posto in cui si trova il pericolo, perché sarà generato casualmente.
- Ci saranno nemici invisibili che sembreranno umani ma avranno la testa di un polpo. Non si potranno vedere ma avrete la possibilità di affrontarli utilizzando l’acqua, le impronte e altri dettagli per localizzarli.
- C’è anche un nuovo tipo di nemico che sembra come un insieme di persone messe insieme.
- The Evil Within può essere considerato metà survival horror e metà thriller psicologico.
- Mikami ha dichiarato di voler trovare il giusto equilibrio tra impegnativo e divertente.
- Il gioco comincia con Sebastian, Juli e Joseph che stanno guidando (naturalmente in una macchina della polizia) per raggiungere il punto prestabilito. Durante il tragitto parlano tra di loro.
- Sebastian è un poliziotto in stile noir dalla testa ai piedi, che solitamente analizza le situazioni e si prende il rischio delle sue azioni, a cui non manca il senso dell’umorismo; Juli è molto più lassista e combatte lo stress con battute stupide; per finire, Joseph è un tipo estremamente calmo e calcolatore.
- Il tono del gioco varia molto: si passa da un horror di stampo orientale, a uno Western horror. Non mancano evidenti riferimenti a Ju-On e The Shining.
- Allo stesso modo, alcune sessioni del titolo ricorderanno molto Resident Evil, altre Silent Hill; altre ancora Eterenal Darkness e F.E.A.R.
- Per completare i primi cinque capitoli (su sedici) ci vorranno 4-5 ore.
Siamo certi di saperne di più su The Evil Within al prossimo Tokyo Game Show.
FONTE: NeoGAF