Sono tantissimi quelli che vorrebbero un The Last of Us parte 3 e presto potrebbero aggiungersi tante nuove voci al coro: la situazione.
Quella di The Last of Us è una delle più importanti e grandi IP che ci sono per Playstation e in tutto il mondo, e che da sola è in grado di spostare gli equilibri, gli umori e ovviamente anche i profitti di un intero anno. La storia che Naughty Dog ha raccontato attraverso due videogiochi (con troppe remastered) è tra le più potenti di questo medium.

E non è un caso se come tutte le più grandi opere in grado di portare messaggi potenti e di mostrare la vera natura umana, anche questo racconto divida il pubblico. La maggior parte delle persone hanno amato alla follia il primo titolo per PS3, che girava in un modo miracoloso su un hardware che non sembrava doverne essere capace.
Con The Last of Us Parte 2 invece il pubblico si è spezzato tra fan colpiti nel profondo e giocatori che lo hanno apprezzato molto meno, per usare un eufemismo. In tanti comunque, sia tra i primi ma anche qualcuno del secondo gruppo, vorrebbero ora un The Last of Us Parte 3. E alle loro voci potrebbero presto unirsi tante altre.
Molte più persone presto potrebbero volere The Last of Us Parte 3
Il prossimo 13 aprile 2025 potremo finalmente vedere la seconda stagione di The Last of Us di HBO, la serie nata dalla collaborazione tra il gigante dello streaming e del cinema con il titano del mondo dei videogiochi. Il risultato della prima serie è stato assolutamente incredibile: il servizio HBO Max ha fatto registrare tanti nuovi abbonati e in milioni hanno consumato tutti gli episodi.

L’ennesima conferma della potenza di questa IP gigantesca che funziona perfettamente anche come serie tv. Ora arriva il sequel diretto e in tanti stanno già iniziando a temere cosa succederà in futuro, ovvero quando il materiale originale (cioè la lore dei due videogiochi) sarà esaurito, con tanti che temono di rivedere un caso Game of Thrones.
Intervistato da People il regista e co-scenaggiatore insieme a Druckmann della serie, Mazin, ha subito detto con fermezza “No” a questa evenienza. “Io e Neil siamo davvero concentrati nel raccontare la storia che c’è e che arriverà alla fine, che sia nella terza o nella quarta stagione”, dice confermando delle voci di corridoio importanti in merito alla lunghezza del prodotto.
Pensando di continuare senza un gioco ha risposto così: “Non sono sicuro di poter superare quanto visto”. Ecco quindi che la domanda sorge spontanea: potranno davvero Playstation e Naughty Dog continuare a dire di no per un The Last of Us Parte 3 non solo all’enorme pubblico di videogiocatori che anelano un sequel ma anche ai fan della serie che potrebbero andare a nozze con più stagioni di questo prodotto? Intanto segnaliamo una sorpresa per i giocatori di Path of Exile 2.
E se The Last of Us di HBO diventasse il nuovo The Walking Dead o proprio GoT in termini di successo, siamo certi che Druckmann e tutti gli altri continueranno a rifiutarsi di continuare la storia o anche solo di creare qualche racconto parallelo ambientato nell’universo di The Last of Us? Soprattutto in un’epoca in cui tutti spingono per diventare sempre più crossmediali e abbracciare ogni pubblico possibile? Ce lo dirà il tempo.