Terza decade del terzo Millennio. E terzo episodio della serie televisiva dell’acclamato “The Last Of Us”. Un bacio tra due uomini viene considerato da numerosi spettatori omofobi come inaccettabile. E dunque fioccano le recensioni negative, per la prima volta dall’inizio della serie, a riprova e testimonianza dell’ondata di intolleranza verso l’omosessualità tornata in voga in questi anni. Scopriamo tutti i dettagli.
E’ bastato un bacio gay mostrato durante l’episodio ad accendere il malcontento di una porzione consistente del pubblico “votante” della serie TV “The Last Of Us”. Per “votante”, si intende quel pubblico che é solito riportare recensioni sul web dopo aver visto gli episodi, per cui non é un dato che si possa riferire alla platea totale di spettatori.
Tuttavia é significativo: sul popolare IMDb, ad esempio, piattaforma di Amazon che offre contenuti informativi nell’ambito della cinematografia, il secondo voto prevalente dato all’episodio in una scala da 1 a 10 é proprio 1, espresso dal 30% degli utenti votanti, ovvero quasi 1 su 3. E non era mai accaduto per i primi due episodi della serie, acclamatissimi ed elogiati tanto dal pubblico quanto dalla critica.
Ed il motivo riguarda proprio la relazione omosessuale tra i personaggi di Bill e Frank che, secondo diversi commentatori piccati, sarebbe una re-interpretazione impropria del materiale originale del videogioco. Dunque non solo omofobi, ma anche male informati, perché lo stesso Neil Druckmann, autore del videogioco da cui la serie trae ispirazione, in passato aveva avuto modo di spiegare l’omosessualità del personaggio di Bill, scritta e pensata già per il videogame.
I voti complessivi su IMDb ed altre interpretazioni errate di matrice omofoba
Nel complesso, tuttavia, la media dei voti espressi su IMDb resta comunque alta, ovvero di 7,9 su 10. Ed il voto massimo é stato dato dal 53% degli utenti, dunque più della metà. Mentre il voto della media, ovvero 8, é stato dato soltanto da quasi 3 spettatori su 100, a riprova di quanto abbia influito sul voto complessivo la porzione di votanti che ha espresso il giudizio più negativo.
Inoltre, restando in tema di interpretazioni errate, parte dei recensori che hanno espresso voto 1 se la sono presa anche con l’intero franchise, accusando anche gli autori di “The Last Of Us 2”, rei, a loro parere, di aver reso anche il personaggio di Ellie omosessuale. Ma in realtà lo é sempre stata: e la spiegazione é rintracciabile nel DLC Left Behind, Parte 1, uscita diversi anni fa.
Dunque le critiche circa la scarsa aderenza della serie TV rispetto al videogame non trovano alcun fondamento. L’omofobia, invece, purtroppo sì.