Ci sono purtroppo brutte notizie per quanti di voi erano ormai pronti a giocare con la versione nextgen di The Witcher 3. Vi diciamo subito che la parola d’ordine per voi è pazienza, tanta pazienza.
CD Projekt Red ha infatti preso una decisione abbastanza strana e, almeno per ora, piuttosto incomprensibile. La decisione è stata resa nota ai giocatori attraverso Twitter, il che ci dà anche modo di capire cosa ne pensano i giocatori stessi. La discussione che ne è seguita sul social dell’uccellino azzurro ha poi riaperto anche una questione spinosa.
Il team di sviluppo polacco ha annunciato di aver deciso di riprendersi l’ultima parte dello sviluppo della versione nextgen per PlayStation 5 del terzo capitolo della saga di Geralt. Un terzo capitolo nextgen che sarebbe dovuto uscire in estate, in un momento in cui solitamente le nuove uscite latitano e a meno che non abbiate già fatto scorta di giochi da provare di solito i pad prendono sempre un po’ di polvere. Molti sono saltati alle conclusioni, molti altri si sono effettivamente infervorati.
CDPR e la nuova uscita di The Witcher 3
Su Twitter, CD Projekt Red non dà nessuna spiegazione per la decisione presa. Il messaggio affidato all’account ufficiale di The Witcher recita semplicemente: “ Abbiamo deciso di far sì che sia un nostro team interno a completare il lavoro rimanente sulla versione nextgen di The Witcher 3: Wild Hunt. Al momento stiamo valutando la portata del lavoro da fare e quindi dobbiamo posporre l’uscita prevista per il Q2 fino a prossimo avviso. Vi daremo aggiornamenti appena a possibile. Grazie per la comprensione”. Questo significa fondamentalmente che questa estate non ci sarà nessuna versione PS5. La domanda diventa: perché?
Il developer polacco non ha dato nessuna spiegazione di conseguenza sono i giocatori, alcuni più frustrati di altri dalla notizia, che stanno cercando di trovare una spiegazione a modo loro. C’è per esempio un utente del social dell’uccellino azzurro che pensa che questa scelta di riprendersi l’ultima fase dello sviluppo della versione aggiornata di The Witcher sia dovuto al fatto che CDPR aveva affidato il porting ai russi di Saber Interactive. Visto ciò che sta succedendo in Ucraina, questo è il pensiero, il team ha deciso di prendere posizione anche in questo modo e ha tolto a Saber Interactive il lavoro. La verità però è che non c’è modo di sapere se effettivamente la decisione di CD Projekt Red sia una decisione che potremmo definire politica o se non ci sia qualche altra scelta che non c’è stata ancora comunicata.
E se qualcuno pensa di aver trovato una motivazione soddisfacente per aspettare, altri videogiocatori sono molto meno accondiscendenti e si sentono traditi da uno sviluppatore che, parole loro e non nostre, non risulta professionale e non è in grado di comunicare apertamente di avere bisogno di più tempo.