Gli sviluppatori di The Witcher 3 si scusano per un errore piuttosto fastidioso fatto durante lo sviluppo del loro capolavoro.
Ci sono dei videogiochi che semplicemente sono troppo grandi e importanti per essere una moda temporanea, e finiscono così con l’incastonarsi non solo nel tempo, ma anche nella storia del mondo videoludico. Dei titoli che sono così fondamentali che semplicemente gettano uno standard a cui tutti i lavori successivi, in qualche modo, devono tenersi per arrivare al videogiocatore. Tra queste perle c’è senza dubbio il capolavoro di CD Projekt Red, che ancora oggi è annoverato tra i migliori videogiochi della storia. Parliamo ovviamente di The Witcher 3.
Il terzo e ultimo capitolo della storia dello strigo Geralt di Rivia è un videogioco quasi perfetto. I dialoghi scritti con maestria, i personaggi colorati e ricchi di sfumature, una complessa e articolata storia, che si dirama in tanti altri piccoli racconti. Il tutto condito da magia, combattimenti con spade d’argento e mostri terrificanti del folkrore nordico ed europeo. Tuttavia qualche difetto il titolo lo aveva, come ogni gioco “perfetto”. E oggi alcuni sviluppatori sono tornati a parlarne.
The Witcher 3, CDPR si scusa per un difetto
Lo sviluppatore di The Witcher 3 Philipp Weber, in questo momento a lavoro su The Witcher 4, è tornato indietro nel tempo e ha parlato di uno dei difetti più fastidiosi del gioco. I tantissimi punti interrogativi nel mondo di gioco. Sia chiaro: alcuni erano maledettamente interessanti e nascondevano alcune delle missioni secondarie più eccitanti del gioco. Ma molto spesso erano soltanto dei depositi dei contrabbandieri. Weber ha rivelato a IGN che lo stadio dello sviluppo era troppo indietro alla fine del 2014, e con il titolo che doveva uscire a maggio 2015 non c’era molto tempo.
“Non c’era molto tempo, quindi è stato molto semplice dire: ‘Ok, dobbiamo farlo e non possiamo farlo perfettamente'”, ha ammesso Weber. “Ho fatto molti di quei terribili – posso dire terribili perché li ho fatti io – nascondigli dei contrabbandieri“, confessa. Un piccolo difetto, che certamente non ha rovinato l’esperienza di gioco di nessuno. E speriamo che non si ripeta in The Witcher 4, sul quale ci sono grandi aggiornamenti.