CD Projekt Red ci ha fornito qualche nuova informazione riguardo il capitolo 4 della saga di The Witcher. L’occasione è stato l’incontro virtuale con gli investitori e la presentazione dei risultati finanziari del Q1 2022. Anche se, nella maggior parte delle slide, si è continuato a parlare di Cyberpunk 2077 c’è stato spazio anche per Geralt o chi verrà dopo di lui.
In effetti tutta la presentazione è importante per valutare come il team di sviluppo ha gestito il brutto pasticcio di quello che doveva essere il loro nuovo grande gioco e invece si è rivelato un buco nero di informazioni sbagliate e performance imbarazzanti.
Presentando i risultati del primo quarto 2022, Adam Kiciński ha corredato il PDF con alcune dichiarazioni. Una di quelle più interessanti riguarda ovviamente The Witcher 4. Kiciński definisce la serie dello Strigo “l’universo che ha dato forma alla nostra storia” e non si potrebbe dire altrimenti. Ma come sarà il futuro?
CD Projekt Red “ impazienti“ di tornare su The Witcher
Nelle parole del CEO di CD Projekt Red riusciamo a intravedere diversi sentimenti. Innanzitutto il riconoscimento di quanto lo studio di sviluppo debba a se stesso per il lavoro fatto sull’universo di The Witcher, che ormai è tra i giochi preferiti di sempre da chiunque abbia avuto modo di giocare almeno un capitolo.
Ma, poi, buona parte della presentazione e delle dichiarazioni di Kiciński si concentrano di nuovo su Cyberpunk 2077 a ribadire invece quanto la brutta figura globale fatta con questo gioco sia lontano dall’essere dimenticata. Un misto di frustrazione e speranza si rincorrono nelle slide che battono a martello sul gioco.
Nella presentazione agli investitori, su 17 pagine 6 mostrano in qualche modo il futuro distopico immaginato da Cd Projekt Red. In una slide vengono mostrate le unità vendute facendo il confronto tra il periodo compreso tra l’inizio di gennaio e la metà di febbraio e tra la metà di febbraio e la fine di marzo.
Anche senza numeri è evidente di come si sia passati da una distribuzione che praticamente funzionava solo su PC ad una più equa ripartizione delle piattaforme con sorprendentemente proprio PlayStation a occupare la striscia più corposa. Un’altra slide, il cui fondo vede insieme Geralt e il protagonista maschile di Cyberpunk ribadisce la partnership strategica con Epic Games per l’utilizzo di Unreal Engine.
A pagina 6 invece viene indicato, ma sempre senza numeri solo con l’utilizzo delle bande colorate, la distribuzione a livello di impegno confrontando dicembre 2020 con la fine di aprile di quest’anno. Cyberpunk 2077 era l’incubo di oltre metà del team di sviluppo a dicembre mentre alla fine di aprile tutto risulta ridimensionato con un ampliamento del numero di persone impegnate in quelli che vengono definiti “altri progetti” compreso il nuovo gioco di The Witcher.
E sempre parlando di The Witcher 4, il CEO del team di sviluppo polacco dichiara che il team di sviluppo ha “concluso la fase di ricerca del primo gioco nella nuova saga di The Witcher, il che significa che da adesso in poi tutti i successivi sviluppi verranno capitalizzati nel bilancio”.
La fase di ricerca è quella precedente la pre-produzione e riguarda in realtà semplicemente il decidere più o meno il dove e il quando del nuovo gioco che verrà proprio costruito su Unreal Engine 5 abbandonando il motore proprietario del team di sviluppo. Non vedremo nulla probabilmente prima della metà dell’anno prossimo ma intanto sappiamo che qualcosa si muove.