Nuovi aggiornamenti particolari quelli che CDPR condivide in merito al nuovo e attesissimo The Witcher 4: ecco l’esperienza che potete aspettarvi di vivere.
E’ stato senza dubbio il trailer più apprezzato e più soddisfacente per la maggior parte assoluta dei videogiocatori quello che è stato mostrato durante i The Game Awards dello scorso dicembre 2024, con sia il pubblico in sala che tutti quelli da casa che sono rimasti assolutamente impressionati da questa novità che nessuno si aspettava, non così presto quantomeno, non con questo titolo.
Perché che CDPR stesse lavorando a un nuovo videogioco di The Witcher era praticamente ovvio data l’importanza di questa IP per la compagnia. Sarebbe come dire che Ubisoft non stia già pianificando il prossimo Assassin’s Creeed, anche se qui ci sarebbe da riflettere sullo stato economico della compagnia ma questo è un discorso a parte. Ma annunciarlo così?
A gran sorpresa abbiamo visto un trailer anche piuttosto lungo, che purtroppo pur non avendo mostrato del gameplay ci ha comunque aiutato a capire il tipo di atmosfera che vivremo giocando questo nuovo titolo molto atteso. Che sarà di rottura e in continuità allo stesso punto. Perché è vero che Ciri sarà la protagonista e non Geralt, ma chiamandolo The Witcher 4 è impossibile non sentire il senso di continuità a partire dal titolo.
The Witcher 4 rivoluzione per gli NPC
Ma che tipo di esperienza dovremo aspettarci da questo nuovo grande titolo della compagnia polacca? Ebbene ci sono state date nuove informazioni da Sebastian Kalemba, direttore di questo nuovo grosso videogioco, che ai microfoni di Gamertag Radio ha parlato proprio del fatto che il titolo vuole essere rivoluzionario dal punto di vista degli NPC presenti. Come è rivoluzionaria la nostra tecnica per avere sempre carte speciali su Pokemon Pocket.
“Abbiamo una nuova regola: far sì che ogni singolo NPC di The Witcher 4 sembri vivo, con una propria storia” ha detto lo sviluppatore puntando proprio a quello che viene mostrato nel trailer di presentazione del prodotto. “È esattamente così che funzionano i villaggi, giusto? Si tratta di un posto isolato, seguito da superstizioni e credenze che sono false. Credono che, in questa foresta, ci sia un dio”, ha rivelato parlando invece del mostro che abbiamo visto combattere. Non resta ora che pazientare e anche parecchio prima di poter mettere le mani su qeusto atteso titolo che tutti vorrebbero provare già oggi.