È questa la domanda alla quale risponde la classica serie di fumetti Fables, edita da Vertigo, etichetta “matura” di DC Comics. E, in questo universo, si colloca in qualità di prequel The Wolf Among Us, avventura narrativa in cinque episodi realizzata da Telltale Games.
Con il suo precedente lavoro, The Walking Dead, lo studio americano si è rivelato non soltanto capace di non sfigurare di fronte all’opera originale, anche in quel caso un fumetto, ma persino di superare per impatto emotivo e caratterizzazione dei personaggi la serie televisiva che ne è stata tratta. Forte di questo pedigree, Telltale Games riprende la formula e affronta una nuova sfida, un’ambientazione completamente diversa.
La vera protagonista assoluta del gioco è la trama, che sfrutta il primo episodio per proporre una sorta di calderone di tutte le situazioni avvenute nel fumetto.
Il gioco ci permette di vestire i panni dell’arcinoto lupo cattivo, Big Bad Wolf, per gli amici Bigby Wolf. Dimenticate la sua bonaria versione Disney: nell’opera di Vertigo questo personaggio è un tipico detective hard-boiled, simile al protagonista dei più classici film noir, per intenderci. Siamo nei primi anni ’80 e Fabletown, così si chiama la città dov’è ambientato il gioco, è sconvolta da un efferato omicidio. Nel primo episodio, intitolato “Faith”, Bigby è chiamato a investigare, e noi con lui, sfruttando l’impianto di gioco ibrido che ha fatto la fortuna di The Walking Dead.
Tutto è al servizio della storia: fasi investigative punta e clicca, ambientate in stanze da esplorare alla ricerca di indizi, si alternano a fasi puramente narrative, dove saremo chiamati a intervenire nelle scene scegliendo i dialoghi pronunciati da Bigby, esattamente come avveniva in Mass Effect. I QTE sono qui invece relegati perlopiù alle scene di combattimento, e presentano una variazione sul tema rispetto alla formula di The Walking Dead, che chiede di muovere un cursore su una zona del nemico che stiamo pestando, e poi di nuovo premere il tasto giusto per sferrargli un calcio o un pugno. È un sistema non immediatamente intuitivo, che richiede un po’ di pratica per essere padroneggiato, ma rende i combattimenti più viscerali e coinvolgenti.
Come già avvenuto per The Walking Dead, a livello tecnico la versione PC vince nettamente su quella Xbox 360.
Ma la vera protagonista assoluta del gioco è la trama, che sfrutta il primo episodio per proporre una sorta di calderone di tutte le situazioni avvenute nel fumetto. In questo modo, anche chi non l’ha mai letto potrà capire che cosa sta succedendo, mentre i fan più accaniti saranno deliziati dalle tante citazioni e strizzatine d’occhio. Fabletown è un luogo sporco, brutto e cattivo, ma anche fortemente autoironico. Persino chi lo affronta per la prima volta non potrà che essere catturato dal suo fascino, complice la qualità di dialoghi e doppiaggio, come al solito uno dei comparti nel quale Telltale Games ha investito maggiormente. Indispensabile alleato della narrazione è il particolare stile grafico del mondo di gioco, che diventa esso stesso un modo per veicolare emozioni e atmosfera. La storica furbizia di Telltale Games si traduce qui in un uso del cel shading che stupisce non per potenza, ma per grazia, bilanciando tra loro forti contrasti, giochi di luce e combinazioni cromatiche acide che portano in vita le tavole del fumetto in maniera brillante.
Fabletown è un luogo sporco, brutto e cattivo, ma anche fortemente autoironico. Persino chi lo affronta per la prima volta non potrà che essere catturato dal suo fascino.
Come già avvenuto per The Walking Dead, a livello tecnico la versione PC vince nettamente su quella Xbox 360. Se nella prima infatti tutto si muove scorrevolmente, senza alcuna interruzione, su 360 i cambi di telecamera saranno spesso e volentieri afflitti da freeze momentanei. I caricamenti, molto lunghi, spezzano il ritmo di gioco, un difetto che pesa molto nell’economia di un titolo che punta tutto su immersione e tensione narrativa. Se tutto questo non bastasse a farvi privilegiare la versione PC, aggiungeteci che in quest’ultima potrete godere delle magnifiche tavole di fumetto interattive in tutta la gloria della risoluzione 1080p. The Wolf Among Us è caldamente raccomandato a chi ama le storie e vuole diventare tutt’uno con esse. Con questo primo episodio, Telltale si limita a gettare le fondamenta, ma fa già intravedere tutto il potenziale per colpirci dritti allo stomaco, proprio come aveva fatto con The Walking Dead.