Respawn ha deciso di abbandonare Titanfall 3. No, non è vero perchè è un gioco che in realtà è il DNA stesso dello studio. No, in realtà non sappiamo cosa succederà.
Questo in buona sostanza è quello che è successo nell’arco di neanche 48 ore dopo che durante uno stream su YouTube, Jason Garza community coordinator di Respawn Entertainment ha risposto troppo chiaramente a chi chiedeva informazioni sul terzo capitolo the gioco dedicato ai robottoni.
Con una schiettezza che di solito i Community Manager non hanno, Garza aveva dichiarato apertamente che il team di sviluppo non aveva nessuna intenzione di continuare a lavorare su Titanfall definendolo, riassumendo qualcosa di vecchio degli albori della Xbox One.
E poi, con una manovra molto più in linea con i comportamenti generali degli sviluppatori di videogiochi, è arrivata invece una mezza smentita via Twitter. Da parte nostra l’invito è a mettersi d’accordo prima di aprire bocca.
Titanfall 3 “È nel nostro DNA”
Respawn Entertainment è sicuramente un team di sviluppo che non rimane con le mani in mano. Al momento stanno lavorando su quello che dovrebbe essere Jedi: Fallen Order 2, su un gioco nuovo di cui però non sappiamo molto, ha cercato di risolvere i problemi dei server di Apex Legends e anche messo mano ad alcuni piccoli glitch usciti fuori e mai risolti per Titanfall 2. L’anno scorso poi, Vince Zampella, boss dello studio di sviluppo, aveva dichiarato che non c’erano giochi nuovi della serie Titanfall in sviluppo ma che a lui personalmente sarebbe piaciuto rivedere questo mondo tornare alla ribalta, prima o poi.
Quando, quindi durante uno stream su YouTube c’è stata la possibilità di parlare con Jason Garza qualcuno ha chiesto notizie proprio su Titanfall. Garza, con una insolita schiettezza, insolita per un Communication Manager, ha risposto in questo modo: “Sì, è un gioco con parecchi robottoni. E’ un gioco vecchio, di quando è uscita per la prima volta l’Xbox One. Non sperarci troppo, amico. L’ho già detto, semplicemente non stiamo lavorando a nulla. Non c’è niente. Abbiamo troppi altri giochi in lavorazione al momento“.
Queste poche parole sono bastate per far correre ai ripari chi si occupa dell’account Twitter del team di sviluppo con questo commento: “A differenza di quello che qualcuno sta dicendo, Titanfall è proprio nel nostro DNA. Chissà cosa ci riserverà il futuro…“.
E noi in questo, dobbiamo essere sinceri, abbiamo sposato il commento che il buon Jeff Grubb ha lasciato su Twitter: “aspettate, non dovreste saperlo voi?” Oltre alle parole di Grubb sotto il tweet di Respawn Entertainment si è scatenato il malcontento tra quelli che sono effettivamente fan di Titanfall e che aspettano ancora di vedere il gioco sistemato per poter continuare ad apprezzarlo.
Leggi anche -> EA compra nuovo studio, 1.4 miliardi per l’investimento
Leggi anche -> Videogioco completo al 25%, brutta notizia per i giocatori
C’è poi anche chi rimprovera al developer di essersi venduto al dio delle microtransazioni e di aver abbandonato la propria anima. Molto probabilmente, cercare di riportare un po’ di nebbia su un possibile sviluppo di Titanfall 3 serve a controllare i danni che una dichiarazione come quella di garza troppo chiara può aver creato ai piani alti. Dichiarare infatti che un gioco è morto e sepolto può essere estremamente controproducente.