Ubisoft ultimamente non sta avendo dei buoni rapporti verso i personaggi femminili. Dopo aver ricevuto critiche per la mancata presena di personaggi femminili in Assassin’s Creed Unity, ora il publisher deve affrontare anche quelle inerenti all’ostaggio donna presente nella demo di Tom Clancy’s Rainbow Six: Siege.
Oliver Couture, technical artis del gioco, ha cercato di placare sul nascere tali polemiche:
“Nella demo abbiamo deciso di adoperare un ostaggio di sesso femminile per creare un empatia tra il salvatore e l’ostaggio stesso. Volevamo creare nei giocatori un istinto di protezione verso la donna. Se l’ostaggio muore, la missione fallisce e la squadra perde la partita. Abbiamo pensato: se l’ostaggio fosse una donna, i giocatori cercherebbero di salvarla in tutti i modi possibili.”
La prossima affermazione dovrebbe placare parte delle critiche: “Stiamo prendendo in considerazione l’idea di creare anche ostaggi di sesso maschile. Il piano prevede anche questo.”
Tom Clancy’s Rainbow Six: Siege uscirà nel corso del 2015 per PlayStation 4, Xbox One e PC.
Ecco la demo dove appare l’ostaggio: