Microsoft è pronta a tornare in trattativa per comprare Activision-Blizzard. Adesso spunta una data precisa: quando si chiude l’accordo.
Sono ore caldissime in casa Microsoft, con il colosso di Redmond pronto a tornare all’attacco per l’acquisizione di Activision-Blizzard. Adesso sarebbe spuntata fuori anche una data entro il quale avverrà l’acquisizione. Scopriamo quando si potrà chiudere l’accordo tra le due parti e cosa dovrà fare il colosso per procedere all’acquisto.
Microsoft è ancora impegnata nella trattativa per l’acquisizione di Blizzard-Activision. Dopo settimane di stop adesso c’è dell’ottimismo per quanto riguarda il via libera al colosso di Redmond. Secondo gli esperti di mercato la trattativa è ancora al vaglio della CMA, vale a dire l’antitrust inglese. Per completare la trattativa l’azienda hi-tech dovrebbe fare delle ulteriori concessioni.
Infatti secondo la CMA c’è il rischio che Microsoft arrivi a monopolizzare il settore del cloud gaming. Nella giornata di ieri l’Antitrust inglese ha ricordato che gli accordi con EE, Ubitus, Boosteroid e NVIDIA non basterebbero per confermare le buone intenzioni del colosso statunitense. L’acquisto di Microsoft passa anche per il dominio di Xbox Game Pass, con la CMA che chiede che questo servizio introduca ad ulteriori benefit per gli utenti. Scopriamo quando potrebbe andare a chiudersi la trattativa.
Microsoft torna all’assalto, si prova a chiudere per Activision-Blizzard: quanto manca
Microsoft sta provando in tutte le maniere a sbloccare la trattativa per Activision-Blizzard dopo che la Competition and Markets Authority (o CMA) britannica ha bloccato tutto. Un blocco che ha creato non poco nervosismo anche in Bobby Kotick, amministratore delegato di Activision-Blizzard. Adesso per Microsoft potrebbe arrivare una nuova doccia fredda. Un mancato accordo impedirebbe al colosso di riprovarci per i prossimi dieci anni.
Sul portale ResetEra l’intera trattativa è riportata in un thread ufficiale di oltre 900 pagine. Arrivando alla pagina 339 si può leggere che a meno che non ci sia un cambiamento delle circostanze, la prassi sarebbe impedire una fusione tra le due parti per i prossimi dieci anni. A bloccare Microsoft quindi ci sarebbe l’articolo 82 della Legge, che vieta l’accordo ed impedirebbe la fusione per un lungo periodo di tempo.
Insomma anche questa trattativa sembra essere bloccata dalla burocrazia britannica, che sta rendendo la vita difficile alla casa di Redmond da tempo in trattativa con i vertici Activision-Blizzard. Ad ogni modo entrambe le aziende puntano sull’appoggio dei servizi cloud gaming con cui hanno già stretto degli accordi. Intanto l’amministratore delegato Kotick grida al complotto accusando l’ente di un blocco immotivato. Tra le due parti l’accordo è stato raggiunto, ma Microsoft dovrà convincere l’autorità inglese per la chiusura della trattativa.