TRIGGERED, in questo episodio della rubrica di Videogiochi.com parliamo della richiesta di salvataggi in Returnal di Housemarque.
In questo appuntamento non proprio piacevole, di un ennesimo lunedì tutt’altro che soddisfacente esamineremo un’altra notizia piuttosto problematica uscita nella settimana precedente. Che ci ha triggerati. Ormai sono passate delle settimane dal rilascio ufficiale di Returnal, l’ultimo lavoro di Housmarque per Sony. Il gioco ha convinto la maggior parte di coloro che lo hanno provato, con delle caratteristiche che non possono certamente essere messe in discussione. Lo shooting è buono, il paesaggio sempre evocativo, la storia, da ricostruire pezzo dopo pezzo, interessante. Buonissimo il rapporto con il Dualsense di PS5, che speriamo possa essere trattato così, e anche meglio, nelle prossime release targate Playstation. Però c’è un problema a cui nessuno aveva forse pensato, e non è (solo) la difficoltà causata dal fatto che si parli di un titolo roughlite, ma anche del fatto che non si può salvare.
Leggi anche -> Processo Apple: la Microsoft parteggia per Epic Games scatenando pessime reazioni
Tutti avrete ormai compreso come funziona Returnal, con la morte che è permanente ma anche importante per vivere in pieno l’esperienza che hanno voluto creare gli sviluppatori. Un loop che si ripete, simile ma mai uguale, alla ricerca della verità e della soluzione a quello che sta vivendo la nostra protagonista, Selene. Una cosa che può avere allontanato qualcuno, ma ci può stare, non tutti i giochi possono piacere a tutti. Il problema che molti stanno riscontrando però è un altro, ovvero il fatto che il gioco diventi difficile perché non è possibile salvare. Inutile dire che si è scatenato il caos. Su Reddit, Facebook, Twitter e Youtube in tanti hanno accusato chi voleva la possibilità di salvare la propria partita automaticamente o manualmente di essere bambini, inetti, non-videogiocatori e di non aver compreso del tutto il significato dell’opera.
Leggi anche -> Pubblicità con lag, Verizon stuzzica i videogiocatori – VIDEO
Il punto però è un altro. La maggioranza assoluta di chi chiede il salvataggio, che si è riunita sotto una discussione del Subreddit di Returnal, non chiede il salvataggio per chettare il gioco e renderlo più semplice. Qui, infatti, si sono riuniti studenti e studentesse, lavoratori e lavoratrici, mamme e papà, che hanno sottolineato come l’assenza di un meccanismo di salvataggio sia per loro un problema. Perché iniziare una sessione di Returnal senza poter salvare e non sapendo quando si raggiungerà la fine, o la morte, diventa uno stress importante. Perché non è possibile non poter andare a dormire, a lavoro o a lezione perché bisogna scegliere tra il videogiocare per non perdere le ultime 4-5 ore di gioco e il dover fare altro. Housmarque ha fatto sapere di aver letto. Beato chi non ha orari o cose da fare, ma questo non significa che gli altri siano giocatori inferiori o da insultare, come sta succedendo. Gente che si definisce hardcore gamer e non ha ancora capito cosa sia videogiocare.
I fan vivono anche delle categorie di giochi che amano e difenderebbero una categoria a…
E' uno dei momenti migliori per Stellar Blade che fa incetta di premi proprio a…
Ottime notizie per tutti gli abbonati al Game Pass con un nuovo grosso videogioco in…
Brutte notizie per il film di Splinter Cell, ma cosa ne è stato del videogioco…
Genshin Impact sta probabilmente per ricevere una iniezione importante di nuovi giocatori con l'arrivo sul…
Mentre Phil Spencer spinge su una Xbox ecumenica e universale Sony ci ha dato il…