Ora che Nintendo Switch 2 è realtà i giocatori hanno smesso di sognare. E hanno cominciato a lamentarsi in blocco sui social.
È successo. Nintendo ha finalmente mostrato al mondo la tanto chiacchierata nuova console. Il trailer di presentazione e il lungo Nintendo Direct per raccontare a tutti quanto fantastica e fantasmagorica sia Nintendo Switch 2 ha tentato in tutti i modi però di far inghiottire ai fan quella che è di certo una pillola un po’ amara.
Una pillola che fa fatica ad andare giù e che tanti invece hanno deciso di non inghiottire. La dimostrazione è la valanga di commenti che si è riversata sotto il video e che costantemente chiede la stessa cosa. Se la società della grande N ascolterà o no è difficile dirlo.
Ma la polemica è scoppiata. E da una parte i giocatori stavolta hanno davvero ragione da vendere.
Perché il Nintendo Direct è stato un piccolo flop nonostante tutto
Erano mesi, se non anni, che volevamo vedere la nuova console Nintendo Switch 2. Volevamo vederla perché eravamo tutti convinti che la società della grande N stesse preparando effettivamente qualcosa di mai visto prima.
Qualcosa di necessario date le specifiche tecniche un po’ vetuste che finora erano state spacciate per sufficienti. Adesso che la console sembra giocare alla pari con Xbox e PlayStation, però, c’è un problema: i prezzi. Perché improvvisamente, i già costosi giochi Nintendo sono diventati ancora più costosi (anche se puoi risparmiare qualcosa così). Perché a differenza di altri, Nintendo non ha mai abbassato i prezzi in modo significativo.
E adesso il problema si ripropone in modo ancora più significativo. Motivo per cui i fan hanno deciso di inondare letteralmente i video di presentazione che riguardano sia la console sia i videogiochi che arriveranno per la console con un messaggio unanime: abbassate i prezzi. La scena si è riproposta anche con il Nintendo 3 Houses, di cui la riproposizione chiaramente non contempla la chat.
Sotto il video che è stato pubblicato però sul canale YouTube Nintendo of America, per esempio, sono molti quelli che si rendono conto quanto sia stato strano che tutti o quasi i commenti si concentrassero proprio sul prezzo del gioco e non sul gameplay. Un segnale che probabilmente, anche se nella chat non è stato chiaramente affrontato, in puro stile Nintendo, a qualcuno deve essere arrivato nelle alte sfere.
Difficile che i numeri di vendita della seconda console Nintendo Switch diventino un segnale di reale crisi. Alla fine chi vuole comprare la console con i nuovi giochi lo farà.
Se però ci fosse anche solo un tentennamento in quei numeri che, dietro le quinte, sicuramente dentro Nintendo ci si aspetta, potremmo forse vedere qualche numero rientrare un po’ nei ranghi. Perché per quanto possa essere divertente, neanche noi riusciamo a capacitarci del fatto che Mario Kart World possa costare 90 euro.
