Ghost of Yotei è stato annunciato e gli occhi sono tutti puntati sulla protagonista Atsu, la cui voce sarà di Erika Ishii.
È arrivato un po’ a sorpresa ma è ufficiale: dopo Ghost of Tsushima arriva arriva Ghost of Yotei. Un secondo capitolo che apre la strada ad una serie, questa sembra essere l’intenzione del team di sviluppo. Un secondo capitolo che sta già facendo parlare ampiamente di sé per la scelta di avere come protagonista una donna.
Una donna che è, per alcuni, colpevole di aver tolto spazio all’originale Ghost, Jin Sakai. E come se non bastasse, c’è tutta una fetta di fan, se così li possiamo chiamare, che è già inorridita per la scelta dell’attrice che deve dare voce a Atsu: Erika Ishii.
Chi è Erika Ishii, la voce di Ghost of Yotei
Se vi capita di giocare con i videogiochi nella loro versione originale, avete modo di ascoltare quello che è il doppiaggio originale immaginato dagli sviluppatori. E vi sarà una volta di certo capitato di ascoltare la voce di Erika Ishii. Nella sua carriera ha infatti per esempio preso parte al doppiaggio di Fire Emblem Heroes, di Fallout 76, di Marvel’s Avengers, di Fortnite, di Apex Legends, di Mortal Kombat 1 e adesso aggiungerà anche il ruolo di Atsu in Ghost of Yotei.
E di questa attrice si parla moltissimo ora ma forse per i motivi sbagliati. O forse per i motivi più giusti che esistano. Ishii è infatti membro molto attivo della comunità lgbtq+ e sui social le sue opinioni non sono mai edulcorate. Si è creato perciò quello che potremmo definire un tamponamento mediatico a catena.
Perché, da una parte, ci sono quelli che dicono che non ci sono state donne samurai e che quindi era meglio continuare con Sakai (non venivano chiamate samurai ma anche noi abbiamo scoperto che qualcosa è effettivamente esistito). Poi ci sono quelli che gridano allo scandalo perché dopo ciò che sta succedendo con Assassin’s Creed ci mancava solo Sucker Punch.
E su tutto, quelli che ovviamente non mandano giù l’idea che a interpretare la voce di Atsu sia proprio Ishii. Ma come abbiamo visto anche solo guardando a ciò che ha fatto in termini di doppiatrice forse si tratta della scelta più sensata che si sarebbe potuta fare.
Per chi segue il suo account sul social di una volta era di Elon Musk c’è da registrare che, di nuovo con assoluta chiarezza di pensiero, l’attrice ha cominciato a bloccare chi lasciava commenti poco piacevoli. E sul fatto che ci sia ora un protagonista che non è più quello del primo gioco, la spiegazione la prendiamo direttamente dai developer: il percorso di Atsu si svolge nel 1603, 300 anni dopo la storia di Sakai. È evidente quindi che il fantasma di Tsushima è effettivamente diventato fantasma nel frattempo.
E in più, spiegano ancora quelli di Sucker Punch “amiamo le storie che raccontano le origini e volevamo esplorare cosa avrebbe potuto significare avere un nuovo eroe che indossa la maschera del fantasma“. Tutto questo, prosegue ancora la spiegazione, ha portato a “Ghost of Yotei: un nuovo protagonista, una nuova storia da scoprire e una nuova regione del Giappone da esplorare”. Non vi piace l’idea che ci sia un gioco in cui il protagonista è di sesso femminile? Non vi va giù che l’attrice scelta sia della comunità lgbtq+? Volevate ancora Sakai? Giocate a Ghost of Tsushima: nessuno ve lo toglie.