Da quando Elon Musk ha ufficialmente concluso l’operazione di acquisto di Twitter in cambio di 44 miliardi di dollari, sono tante le voci circolanti sul futuro dello stesso social network, e fra quelle più gettonate delle ultime ore ve ne è anche una riguardante la famosa spunta blu, il simbolo che viene messo a fianco del nome di un utente quando il suo profilo viene certificato.
L’idea di Elon Musk, come specificato da The Verge, sarebbe quello di far pagare la stessa spunta tramite un abbonamento mensile, precisamente 20 dollari per ogni mese che passa. Il numero uno di Tesla e SpaceX avrebbe infatti dato direttiva di cambiare Twitter Blue, il sistema di sottoscrizione disponibile da tempo, introducendo appunto un livello più costoso pari a 19.99 dollari al mese, e che permetterà di ottenere la verifica dell’account. Coloro che hanno già il profilo certificato, invece, avranno 90 giorni di tempo per decidere di mantenerla, o in caso contrario, perderla optando per non pagare i 20 dollari di cui sopra. Sempre in base a quanto emerso, pare che Elon Musk abbia già informato i propri nuovi dipendenti di Twitter sul fatto che il progetto debba essere in funzione dal prossimo 7 novembre 2022, quindi in meno di una settimana, altrimenti gli stessi saranno licenziati in tronco. Tutto ciò fa quindi presagire che a breve possa arrivare un comunicato ufficiale circa tale cambiamento abbastanza importante, e che con grande probabilità scontenterà molti utenti, soprattutto quei profili “piccoli” che non guadagnano migliaia di euro grazie ai social.
ELON MUSK VUOLE LA SPUNTA BLU A PAGAMENTO: CHE SALASSO AL MESE!
Fra le altre voci sempre più insistenti anche quella riguardante un taglio del personale di Twitter di almeno il 75% per cento, indiscrezione che per ora non sembra trovare conferme anche se Elon Musk avrebbe comunque fatto sapere che intende effettuare una riduzione del personale. Infine, fra le nuove delle ultime ore, anche il sondaggio pubblicato sul suo account Twitter circa un possibile ritorno di Vine, chiuso nel 2016. Tenendo conto del successo di TikTok e dei Reels di Istangram, Zuckerberg vuole sdoganare i video brevi anche sul social dell’uccellino, e dall’esito del sondaggio sembra che il popolo della rete sia favorevole a questo ritorno, visto che i “sì” hanno largamente trionfato su coloro che si sono invece detti contrari ad un ritorno di Vine. Come sempre restate collegate su queste pagine per scoprire tutte le novità in merito ad Elon Musk e Twitter.