A differenza di Facebook, YouTube e Vine, su Twitter si sta diffondendo sempre di più l’ombra del porno. Se nei primi periodi il materiale pornografico si contava sulle dita, come riportato dall’emittente britannica Channel 4, oggi si contano oltre 500.000 immagini che raffigurano contenuti v.m. 18 pubblicate ogni giorno.
Secondo il Daily Mail invece, la situazione è molto più grave. Tramite Twitter vengono sponsorizzati sia siti pornografici, che attività a sfondo sessuale che includono pratiche sessuali. Ogni ora vengono pubblicate migliaia di foto pornografiche (ci sono più foto porno che immagini di cuccioli) ed è impossibile segnalare e rimuovere tutti i contenuti segnalati, che sono comunque in minoranza rispetto a quelli non segnalati e che viaggiano tranquillamente di cinguettio in cinguettio.
Mentre molti parlamentari britannici si sono scagliati contro questo “mercato del sesso”, John Carr, dell’Uk Council for child internet safety ha fatto ricadere tutta la responsabilità sugli amministratori di Twitter, incapaci di debellare questo fenomeno.
FONTE: Wired