Continuano da parte di Ubisoft le notizie e gli annunci di cancellazioni e spostamenti di giochi più o meno attesi ( di solito molto attesi). Stavolta vi parliamo di altri tre giochi che stanno per salutarci.
Ma stavolta la notizia non è tanto che i giochi in questione, di cui vi parliamo tra un secondo, spariranno ma che sarebbero già dovuto sparire e invece anche nella scelta delle dipartite il colosso francese non sembra riuscire ad avere le idee chiare. 
Facciamo una colletta e regaliamo a chi prende queste decisioni un calendario aggiornato e una calcolatrice per evitare di dover fare annunci su annunci e passare per una società ormai priva di timone e di vision.
Ubisoft ci ripensa, questi giochi spariranno ma a ottobre
La società francese pubblica periodicamente sul sito ufficiale gli annunci relativi allo spegnimento dei server dei giochi più vecchi. Non una novità anche se per qualcuno potrebbe essere brutto scoprire che le feature online di un gioco che amano e che giocano ancora non sono più raggiungibili. Del resto l’idea di gioco vecchio vale solo per i developer e per i publisher e di certo non per i giocatori che scoprono con il proprio ritmo i titoli che sono usciti in passato.
Il catalogo di Ubisoft è oggettivamente ricco e copre tutte le console uscite negli ultimi anni. Fare un po’ di ordine, dal suo punto di vista, è necessario. Ed è per questo che qualche mese fa era arrivato l’annuncio che per molti giochi le componenti online sarebbero state dismesse a partire proprio dal primo settembre. Ora il primo settembre è arrivato e se n’è andato ma per tre giochi non è ancora cambiato nulla.
In particolare sono state graziate le versioni Wii U di Assassin’s Creed Brotherhood, Assassin’s Creed III (2012), Far Cry 3 e Splinter Cell Blacklist con la possibilità di attivare e tenere per sempre anche i contenuti aggiuntivi, ammesso che questi vengano scaricati a attivati prima del primo ottobre prossimo. Nell’annuncio si ricorda anche che Rayman Legends è tra i giochi coinvolti nello spegnimento dei server per la componente online. Ma almeno per questo gioco una soluzione c’è ancora: giocarlo su Switch.
