Il colosso francese Ubisoft ha deciso di propria spontanea volontà di rimborsare tutta una serie di giocatori e giocatrici. Probabilmente per evitare di affrontare le loro ire funeste e non sentirsi il fiato sul collo. Ma non è un buon segno.
Il publisher francese ha spiazzato tutti con questa mossa che ci permette anche di fare qualche considerazione riguardo lo sviluppo del gioco che è al centro dei rimborsi. Nel passato di Ubisoft c’è almeno un grosso vuoto, ormai famoso o famigerato: Beyond Good & Evil 2. Siamo alla seconda puntata? 
Perchè c’è infatti qualcuno che ora comincia a mormorare che questi rimborsi fatti ai giocatori servono solo come preludio a un’altra tormentata vicenda che entrerà negli annali.
Ubisoft rimborsa i giocatori senza che lo avessero chiesto
I rapporti che il publisher francese intrattiene con la platea quasi sterminata di giocatori che acquistano i suoi prodotti sono un po’ altalenanti. A grandi e profondi amori si contrappongono odi altrettanto grandi e profondi. Basta immaginare come devono sentirsi quelli che ancora aspettano proprio di vedere il secondo capitolo di Beyond Good & Evil e a cui ciclicamente vengono fornite speranze che poi puntualmente sono disilluse. Di contro ci sono community come quella di Assassin’s Creed che viene coccolata a ripetizione ormai da quasi un decennio.
E c’era una volta, e forse non c’è più, un’altra community altrettanto coccolata: quella di Prince of Persia. Per il gioco che ha riportato nel XXIII secolo e alle masse quella manciata di pixel neri sul fondo grigio verde che si muovevano sul Gameboy c’era infatti grande attesa per il remake. Del resto il primo gioco ormai ha più di qualche anno. E Ubisoft aveva deciso di dare una occasione ai nuovi studi in terra d’India. Ma il lavoro che era poi stato presentato in salsa Bollywood era stato oggetto di scherno globale. Alla fine Ubisoft aveva dovuto togliere il lavoro ai due studi indiani e ridarlo a chi aveva lavorato al primo gioco.
Ma nel frattempo Prince of Persia Sand of Time Remake aveva già una data di uscita e una pagina da cui effettuare il preordine. Con la speranza di poter presto giocare con una versione aggiornata, tanti avevano già effettuato la loro prevendita. Adesso, un po’ dal nulla, Ubisoft ha deciso di pubblicare un aggiornamento sul suo sito ufficiale in cui sottolinea che anche se il gioco “non è cancellato”, ed è divertente notare come non cancellato sia stato messo in grassetto sul sito originale, non essendoci una data di uscita al momento non è giusto che i giocatori mantengano il preordine. Sono stati quindi tutti cancellati e sono stati effettuati i rimborsi. Sui social più di qualcuno ha iniziato a mormorare quindi che in realtà questa mossa potrebbe significare che Ubisoft vuole essere libera anche di accantonare Prince of Persia. A nostro modesto avviso non sarebbe una grande scelta ma se l’alternativa dovesse essere l’ennesimo live service online free to play con le loot box va bene così.
