Ubisoft sta mettendo pesantemente mano ad Assassin’s Creed Shadows con delle modifiche che potrebbero cambiarlo e anche parecchio.
Non è un grande anno per Ubisoft, anzi. Il 2024 per la compagnia di origini francesi sta da anni mancando il bersaglio, con tanti dei suoi videogiochi che non riescono affatto a vendere come dovrebbero o come facevano un tempo. Purtroppo la situazione è davvero critica e come vi abbiamo raccontato in queste settimane sta provocando un continuo calo del valore delle azioni della multinazionale del videogioco. 
Sono tanti anni che le azioni Ubisoft non valevano così poco, una situazione che ovviamente non fa affatto piacere agli investitori, che stanno perdendo i loro soldi, e ai lavoratori, che rischiano ogni giorno il licenziamento. Da enorme colosso in grado di creare dei veri e propri sogni di molti videogiocatori a castello di carte, ora Ubisoft sembra un passo dal farsi davvero molto male.
Gli investitori propongono dei cambiamenti radicali ai vertici, ribaltando lo status quo e trasformando l’azienda. Dall’alto invece arrivano comunicati che invitano a calmarsi e promesse di indagini interni per cercare di capire quali siano le criticità che stanno affliggendo lo sviluppo di così tanti videogiochi. Intanto però Assassin’s Creed Shadows è stato rinviato e anche di parecchio, col lancio per il prossimo 14 febbraio 2025.
Assassin’s Creed Shadows, cosa c’è dietro il rinvio
Il videogioco non è apparso affatto in forma le ultime volte che è tornato a mostrarsi, con dei trailer fatti di alti e bassi. Dall’intelligenza artificiale dei nemici che non sembra particolarmente fine ai problemi grossi di alcune animazioni, come quella del cavallo, ormai già diventato leggenda tra i videogiocatori di tutto il mondo, col suo scivolare in avanti. Cosa che non dovrà succedere in questa nuova grossa esclusiva tripla-A. 
Ma in tanti lamentavano anche delle imprecisioni storiche enormi, una vera novità per quanto riguarda Ubisoft, che storicamente infatti è sempre riuscita a ricreare dei mondi perfetti e precisi, che riuscissero a trasportare il giocatore nel periodo storico in questione. A chiarire costa stia succedendo dietro le quinte ci ha pensato come la solito il noto insider Tom Henderson.
Subito è arrivata la risposta all’ultimo grande rumor del momento: Yasuke non verrà rimosso. Tuttavia, riporta l’insider, il team ha affrontato attivamente molte delle preoccupazioni storiche e culturali, iniziate prima del reveal del gioco. In particolare ora starebbero apportando “modifiche di alcune parti della storia di Yasuke e del modo in cui viene rappresentato nel gioco“.
Uno dei motivi di tantissimi problemi al videogioco sarebbe il fatto che rispetto a quanto accaduto con i capitoli precedenti, questa volta i tagli ai costi e la disorganizzazione generale hanno provocato una strana gestione dello sviluppo: “gli esperti storici sono stati inseriti nel progetto molto più tardi del solito per un gioco di questa portata, causando ritardi e problemi di ogni sorta”.
