UFL dichiara guerra a FC 25: “Fanno le cose in modo strano, noi non vogliamo frustrare il giocatore”

Parole molto interessanti quelle che il CEO di Strikerz ha usato per descrivere l’obiettivo del proprio videogioco e come si porrà in antitesi con FC 25 di EA Sports.

Ormai è sulla bocca di tutti e non potrebbe essere diversamente in alcun modo. Perché il mercato dei videogiochi calcistici è veramente enorme e soltanto due compagnie al momento se lo dividono. E non è neanche del tutto vero dato che EA Sports è nettamente più avanti di Konami, con eFootball che riesce a tenere botta soprattutto sul mercato asiatico e sul mobile.

UFL Cristiano Ronaldo
UFL dichiara guerra a FC 25: “Fanno le cose in modo strano, noi non vogliamo frustrare il giocatore” – Videogiochi.com

FC 25 è il gioco calcistico del momento, come lo è stato il 24 l’anno scorso, FIFA 23 l’anno precedente e così via. E al momento non sembra assolutamente che ci sia qualcuno o qualcosa che possa mettere in seria difficoltà o in qualche modo in dubbio il dominio assoluto del gigante canadese per quanto concerne il mondo dei simulatori calcistici. Ma qualcosa di muove nelle ombre.

A tal proposito oltre GOALS, che sta lavorando per proporsi come una valida alternativa al gioco per cui potete richiedere ora di giocare gratis, segnaliamo ovviamente UFL. Un nuovo videogioco sviluppato da Strikerz, una nuova compagnia con sede legale a Cipro che si pone come obiettivo quello di prendersi una fetta del mercato direttamente da EA Sports.

CEO di Stikerz spiega l’obiettivo di UFL

A dirlo è stato il CEO della compagnia, Eugene Nashilov, che ai microfoni di Insider-gaming ha parlato a ruota libera. In particolare sostenendo come veda EA Sports come un avversario diretto proprio perché sono loro che dominano su console e PC e loro stanno attaccando proprio quello spazio, con Konami che parte molto dietro.

UFL Cristiano
CEO di Stikerz spiega l’obiettivo di UFL – Videogiochi.com

Quando gli è stato chiesto come proverà a rendere giocare a calcio meno frustrante dato che tanti sono scontenti del panorama attuale il CEO ha dichiarato che pensa che sia un’operazione abbastanza facile.

Questo perché la concorrenza è veramente “troppo aggressiva nei confronti del pubblico. E tutto ciò che si ottiene, lo si ottiene attraverso un meccanismo di loot box, che non è il massimo”. L’obiettivo ella compagnia è proporre un gioco che non abbia questa meccanica. “Voglio giocare con Cristiano Ronaldo. Non voglio aprire le scatole finché non ne ottengo uno (qui vi diamo un trucco per i pacchetti)”, ha detto Nashilov, “È un modo di fare molto strano ma per loro funziona”.

In particolare sembra che il gioco abbia l’obiettivo di ribaltare completamente l’offerta, rendendo accessibile e gratuita la modalità online, a pagamento quella offline: “come la modalità carriera, che forse venderemo come DLC all’UFL di base che si può avere gratuitamente. In pratica, stiamo cercando di dare una svolta al settore“, ha detto il CEO.

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