Secondo un report del sito Kotaku, nel caso in cui Bungie dovesse essere costretta a rinviare l’uscita di Destiny 2 oltre il 2017, l’editore Activision avrebbe diritto ad una quota nello sviluppatore di Seattle.
Questo farebbe parte di un accordo preso tra le due parti alla firma del contratto di publishing qualche anno fa, quando venne annunciato l’abbandono di Bungie a Microsoft e alla serie Halo, e svelato l’inizio dei lavori su una nuova IP (che sarebbe poi diventata Destiny).
La software house americana vorrebbe naturalmente evitare una simile evenienza pur di restare indipendente, e starebbe facendo il possibile per arrivare pronta alla finestra di lancio tra settembre e novembre di quest’anno.
La speranza dei fan, ovviamente, è che tale “fretta” non porti a commettere errori di tagli e approssimazione come quelli visti al lancio dell’originale Destiny.