Per gli amanti dei racconti del terrore che allo stesso apprezzano lo stile in pixel art Look Outside è il gioco perfetto. Ecco perché.
Uno dei titoli rimasti nella storia recente è il molto profondo Undertale. Sviluppato da Toby Fox, il titolo ha fatto il suo primo ingresso nel 2015 e negli anni è arrivato in pratica ad avere una versione per qualunque console e qualunque sistema di gioco esistente.

Si tratta poi di uno dei pochi titoli che su Steam viaggia con 5 stelline piene nonostante ci siano oltre 200.000 recensioni. Chi quindi decide di ispirarsi anche solo visivamente a questo gioco non può che avere ragione. Look Outside sembra in effetti un titolo che sarebbe potuto uscire dalla mente di Toby Fox se il brillante developer avesse voluto mescolare un’atmosfera molto vicina ai racconti dell’orrore di Lovecraft.
Perché Look Outside è il gioco perfetto se vi manca Undertale
Sulla piattaforma di Steam si trova un po’ di tutto e molto spesso tanti sviluppatori dell’ultimo minuto cercano di capitalizzare sul successo di titoli molto famosi per raggranellare qualche spicciolo e un po’ di notorietà. Ma è chiaro che per brillare davvero occorre anche avere una buona dose di originalità.

E Look Outside ha originalità da vendere. Perché anche se il gioco ha dei rimandi all’opera di Toby Fox, c’è molto di nuovo, sconvolgente e raccapricciante in questa avventura survival horror sviluppata da Francis Coulombe. La premessa è che il protagonista del gioco si trova all’interno di una casa in un palazzo al buio.
E il motivo per cui tutto è buio è che chiunque apra le tende e guardi fuori improvvisamente viene trasformato in un mostro. L’aspetto estetico delle creature ricorda in parte anche Piccoli Brividi nel modo in cui vengono mostrate sotto forma di ritratto, ma anche se esteticamente il gioco può avere tutta una serie di fascinazioni, quello che rende Look Outside interessante è il modo in cui Francis Coulombe ha creato un’esperienza di combattimento a turni nuova e diversa.
Nei combattimenti a turni, infatti, di solito lo spazio viene gestito in maniera automatica, mentre per Look Outside lo spazio influenza quello che si può fare e quello che non si può fare. Ad aggiungere poi un ulteriore strato di ansia nei combattimenti c’è il fatto che il protagonista non abbia a disposizione un arsenale, ma che debba fare di volta in volta ricorso a quello che è riuscito a raccattare nei corridoi e nei vari appartamenti.
Un’esperienza quindi in puro stile survival horror vecchia scuola. Ad aggiungere interesse nel prodotto sviluppato da Francis Coulombe anche il fatto che sono previsti diversi finali e che quindi, a seconda di quello che si decide di fare, ci si trova a scoprirne uno piuttosto che gli altri. Se vi piace l’horror abbiamo anche questo da segnalare.
Il gioco è uscito da un paio di settimane circa e si è già trovato con una valutazione generale estremamente positiva su Steam. Il prezzo, a meno di 10 euro, ne fa un affarone per gli amanti dell’horror. Qualcosa da giocare nelle calde sere d’estate.