Uno dei migliori giocatori di Call of Duty Black Ops 6 è un pacifista: ecco come fa 7000 punti a match con 0 kill

Un modo di interpretare il gioco tutto nuovo e molto strano quello di un giocatore diventato ormai famoso in tutto il mondo: pacifismo totale durante la guerra.

Quando parliamo del mondo dei videogiochi è praticamente impossibile non nominare Call of Duty come saga essendo tra le più importanti del pianeta e forse l’IP più riconoscibile e apprezzata che esista. In questi mesi abbiamo assistito con grande attenzione al lancio del nuovo capitolo, ovvero Black Ops 6, che fin da subito ha convinto tutti grazie a una campagna single player estremamente curata e un gameplay generale piacevole e ben fatto.

Tutti dal day one si sono riversati sui server online del videogioco, magari dopo aver completato quella che è una delle migliori campagne di sempre di COD, e sicuramente la migliore dell’ultimo lustro in cui abbiamo visto passi indietro enormi sotto questo settore. In tanti ogni singolo giorno si connettono per farsi la guerra senza frontiere e senza esclusioni di colpi.

Tutti stanno facendo il massimo per ottenere quel Prestigio 1 che potrebbe significare aver giocator davvero benissimo e potersi vantare online e sui social con gli amici e soprattutto con i nemici, ma si tratta ovviamente di un obiettivo veramente grosso e molto lontano, che richiede impegno costante e anche una certa abilità nel giocare il titolo e nel battere gli avversari. Qualcuno però non solo ci è riuscito, ma lo ha fatto senza uccidere nessuno.

Il pacifista che su COD ha raggiunto Prestigio I

Potrebbe sembrare una follia ma c’è qualcuno che sta giocando e anche dominando sui server di Call of Duty Black Ops 6 come pacifista. Il tutto è nato per gioco tra questo giocatore e un suo amico con il primo che avrebbe promesso al secondo di poter arrivare a Prestigio I nel gioco prima di lui e senza uccidere neanche una persona. Avanti veloce di qualche settimana e pare proprio esserci riuscito.

“Ottengo costantemente almeno 7.000 punti a partita”, ha detto Pilgore ai microfoni di IGN. ”Le mie tattiche non sono cambiate nel corso degli anni. Ho sperimentato diversi loadout, ma il gameplay principale è rimasto lo stesso”. Come è rimasta la stessa la tattica degli hacker per dominare FC 25.

Attraverso l’uso di gadget per spiare i nemici e di fatto “giocando l’obiettivo” ad esempio conquistando dei punti di interesse lungo la mappa in certe modalità del gioco ecco che Pilgore riesce a fare tantissimi punti: “Guadagnare XP in questo modo è molto meglio di quanto si possa pensare”.