Uno studio Playstation è alle prese con un gioco che molti volevano vedere: un sequel che riprende una IP con molto potenziale.
Forse lo State of Play che si è svolto qualche settimana fa non ha entusiasmato tutti. Ma questo non significa che dietro le quinte gli studi che fanno capo a Playstation non stiano lavorando a progetti che potranno poi farci letteralmente saltare nella sedia.
Questo studio Playstation legato già un po’ di tempo fa a qualche rumor stuzzicante è adesso al centro invece di informazioni un po’ più concrete e un po’ più circostanziate. Informazioni che lo legano a doppio filo a una IP che tecnicamente non gli appartiene ma da cui potrebbe tirare fuori un sequel altrettanto solido e soprattutto piacevole per i fan.
Lo studio Playstation che non ti aspetti al lavoro
Ci sono, all’interno della galassia degli studi che lavorano per produrre esclusive da lanciare poi sulla console Sony, alcuni team che sembrano finire sotto i radar periodicamente. Solo quando c’è spazio per informazioni ufficiali riemergono come enormi cetacei e quando riemergono lo fanno in assoluta pompa magna. E poi ci sono i rumor. Quelle vocine che ci dicono che qualcosa sta arrivando e che questo qualcosa potrebbe essere straordinario. È un po’ quello che sta succedendo ora con i ragazzi di Firesprite.
A tirarli in ballo sui social Nick di XboxEra, che anzi sottolinea di aver avuto informazioni che non poteva divulgare. Informazioni che ci dicono che questo team di sviluppo è ora il nuovo developer del sequel di Until Dawn. Del fatto che Firesprite Studio stia lavorando a qualcosa di horror lo sappiamo da un paio d’anni. Le informazioni sono arrivate come tante volte succede in controluce guardando le posizioni che si erano aperte all’interno del team.
All’epoca si leggeva che si cercavano posizioni per il nuovo titolo tripla A che avrebbe portato “l’immersività a nuovi livelli“. La descrizione del nuovo gioco punta dritto verso un nuovo viaggio nella follia dopo quello che nel 2015 c’è stato regalato da Supermassive Games.
E non ci stupiamo di nulla dato che è arrivato, per esempio, il remake del primo gioco, uscito originariamente 10 anni fa e che forse aveva bisogno di una mano nuova di vernice. Ma non ci stupiamo anche perché, appena quattro mesi fa, si era iniziato a parlare dell’adattamento cinematografico del videogioco con alcuni nomi già inseriti nel cast: Ella Rubin, Odessa A’zion, Ji-young Yoo e Michael Cimino.
Until Dawn continua quindi ad essere una IP su cui più di uno studio Playstation metterà il proprio sigillo ed è anche un videogioco su cui a quanto pare la società crede moltissimo. E per un sequel che arriva un altro tutti vorrebbero averlo ma (forse) non si farà. Ma che ne pensano i fan?
Sul social che una volta era dell’uccellino azzurro, sotto il messaggio in cui Nick di XboxEra si è platealmente lamentato di aver dovuto aspettare per parlare del secondo capitolo, c’è un po’ di delusione che non viene neanche nascosta, non per il fatto che arrivi Il sequel ma perché ad occuparsene non sarà Supermassive Games. C’è da dire che il pedigree di Firesprite è composto principalmente da titoli in realtà virtuale. Che sia anche questo un indizio?