Valve abbandona definitivamente Artifact, il gioco di carte di Dota2

Valve ha annunciato di non voler continuare lo sviluppo del reboot di Artifact, il gioco di carte ispirato a Dota2. Il titolo è disponibile su Steam e non avrà ulteriori aggiornamenti.

Valve abbandona definitivamente Artifact, il gioco di carte di Dota2
Valve abbandona definitivamente Artifact, il gioco di carte di Dota2 (foto: youtube)

Sul suo blog ufficiale, Valve ha annunciato che, dopo quasi un anno e mezzo di lavoro, il team ha deciso di non andare oltre. La causa sarebbe lo scarso numero di giocatori.

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Artifact, idea geniale esecuzione non così geniale

Valve abbandona definitivamente Artifact, il gioco di carte di Dota2
Valve abbandona definitivamente Artifact, il gioco di carte di Dota2 (foot: youtube)

Quando uscì per la prima volta, Artifact era una vera novità tra i giochi di carte online. A differenza di altri titoli simili, per esempio, in Artifact c’era una componente tower defense che solleticava lo stratega in noi. Ma, decisamente in modo troppo simile ai giochi di carte IRL, oltre a dover acquistare il gioco per avere il mazzo di partenza si dovevano anche acquistare tutte le altre carte. L’aspetto interessante era che anche i giocatori potevano vendersi a vicenda le carte (con una commissione per Valve su ogni transazione).

E forse proprio queste meccaniche, che avevano trasformato il titolo in una sorta di mercato, sono state tra i motivi per cui il numero totale di giocatori ha stentato ad aumentare. Quindi, dopo la prima versione, Valve prese la decisione di un reboot per sistemare problemi di equilibrio nel gioco e avevano poi lanciato una beta di Artifact 2.0 a marzo 2020.

Oggi però, dopo aver preso atto che comunque il gioco non spinge come avevano sperato, quelli di Valve ci hanno ufficialmente annunciato che il gioco rimarrà così com’è e che non ci saranno più update.

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Nel passaggio alla versione 2.0, ci sono stati comunque dei cambiamenti, in particolare al numero di cose da fare a pagamento e Valve ha concluso il suo blog post chiarendo infatti a cosa il team ha lavorato e implementato nella versione 2.0. In particolare, nella versione Classic sono state rimosse le transazioni per acquistare le carte , così come i ticket a pagamento per gli eventi e i giocatori che hanno acquistato i pacchetti carte riceveranno una versione speciale di quelle carte e continueranno a ricevere le Collector’s Edition delle carte mentre chi giocherà alla nuova versione free-to-play non riceverà le carte in edizione Collector’s. Artifact Foundry è di nuovo gratuito e i giocatori guadagneranno le carte solo giocando, senza transazioni. Non ci saranno ulteriori aggiornamenti o modifiche all’aspetto grafico delle carte.

Paradossalmente, ora che il gioco si è, diciamo, allineato agli altri giochi di carte online, potrebbe finalmente vedere salire quel numero di giocatori che Valve tanto sperava di avere. Terremo d’occhio la pagina Steam del gioco.

E se siete curiosi e prima di scaricarlo volete vedere com’è una partita, vi abbiamo messo un video di gameplay a fondo pagina.

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