La realtà virtuale è in questi ultimi anni nel pieno del suo sviluppo; considerando infatti che le versioni consumatori dei maggiori dispositivi non sono ancora uscite ufficialmente, è quindi normale che questa tecnologia soffra di piccoli problemi.
Uno tra quelli più comuni è sicuramente la “cinetosi” (conosciuta anche come “malessere da simulazione”), ovvero quel senso di nausea e in alcuni casi vertigini, dati dal fatto che il nostro corpo non riesce a collegare il movimento percepito visivamente a uno spostamento fisico reale.
In proposito, però, recenti rumor, affermavano che Valve era riuscita a risolvere questo problema nel suo visore di realtà virtuale. Indiscrezione che sembra essere confermata proprio da Gabe Newell, amministratore delegato di Valve.
Se durante una recente conferenza alla GDC, John Carmack di Oculus VR aveva dichiarato che una dei più grandi paure legate a questa tecnologia era proprio la “simulation sickess”, in un’ intervista per il New York Times, Newell ha invece confermato che Vive VR non causerà disturbi.
Vive, visore di Valve, utilizza infatti una speciale tecnologia in grado di eliminare completamente i disturbi causati dalla cinetosi.
Non vediamo quindi l’ora di testare con mano questi nuovi dispositivi per apprendere maggiori dettagli.
Fonte: Gamespot