Valve ha cancellato un grosso gioco di Half-Life e il motivo è davvero assurdo

C’era una volta Half-Life e un gioco che sarebbe dovuto uscire ma che invece è stato cancellato. Il motivo? “Non avrebbe retto“.

Noi rimaniamo fiduciosi che prima o poi dentro Valve qualcuno si ricorderà dei tempi d’oro e del clamore provocato dal primo gioco di Half-Life e poi del clamore del successo del secondo gioco e di come siamo tutti ancora in attesa di un nuovo capitolo.

protagonista di half-life
Valve ha cancellato un grosso gioco di Half-Life e il motivo è davvero assurdo – videogiochi.com

Anche perché, le uniche informazioni che ci arrivano per ora sono di prodotti cancellati, giochi che sarebbero potuti essere qualcosa e non lo sono e quindi la frustrazione sale a livelli inimmaginabili.

L’ultima informazione di questo tipo in ordine di tempo è apparsa durante un’intervista a qualcuno che è stato ad un passo dal costruire proprio un gioco per la serie Half-Life. Se siete facili alla lacrimuccia lasciate perdere.

Questo il motivo assurdo perché il progetto Half-Life è saltato

Qualche giorno fa, sul canale YouTube di Quad Damage Podcast, i gestori del programma hanno invitato uno di quelli che possiamo tranquillamente considerare i mostri sacri dell’industria: Raphael Colantonio, la mente brillante dietro Arkane Studios e WolfEye Studios.

scena di ravenholm progetto half-life cancellato
Questo il motivo assurdo perché il progetto Half-Life è saltato – videogiochi.com

E se non siete tanto pratici di nomi di team di sviluppo ma siete più pratici con i nomi dei videogiochi ve ne diciamo uno solo: Dishonored. Durante la lunga intervista durata circa un paio d’ore, Colantonio ha parlato di tutto e di tutti. A circa 45 minuti ha però sganciato quella che è considerata adesso una delle bombe della settimana e riguarda Half-Life.

Non era la prima volta che sentiamo il nome di Arkane Studios unito a Valve. Non è questo lo scoop. Già in un vecchio documentario di qualche anno fa emerse come il progetto Ravenholm per Half-Life fosse in sviluppo intorno al 2010.

Ma stavolta, rispetto al documentario, abbiamo qualche dettaglio in più. Colantonio infatti racconta che Valve ha dato al suo team dodici mesi per costruire qualcosa. Pensare a quanto tempo è che aspettiamo GTA VI!

Dodici mesi, per un progetto come Ravenholm, non sono stati sufficienti anche se, e Colantonio lo ribadisce, al termine di quel periodo che Valve aveva concesso loro, esisteva un gioco in formato Alpha con anche un paio di momenti cinematografici pronti per i trailer.

Ma ci sarebbero voluti, prosegue la spiegazione, almeno altri sei mesi per arrivare a qualcosa di davvero concreto. E Valve a quel punto aveva detto no. La richiesta di altri sei mesi non fu avallata perché non rientrava nel progetto economico finanziario della società.

Il progetto, però, conclude così Colantonio, non è andato sprecato. Nonostante sia stato poi cancellato, all’interno di Arkane Studios per anni Ravenholm è stato utilizzato come rito di iniziazione per i nuovi arrivati. Chiunque entrasse a lavorare per lo studio doveva passare almeno un po’ di tempo a giocare con la versione che il team aveva messo insieme di questo progetto.

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