Un titolo a metà strada tra il caos imperante nei livelli infiniti di Vampire Survivors e la cura certosina delle animazioni di Hades, più una puntina di heavy metal: questo gioco ha tutto.
Uno è considerato tra i titoli più sorprendenti e ben fatti degli ultimi anni. L’altro è considerato tra i titoli più belli degli ultimi anni con una storia profonda, uno stile unico e tanto contenuto.
Decidete voi chi dei due è Vampire Survivors e chi dei due è Hades. Ma se siete tra quelli che non saprebbero decidere vi diciamo che qualcuno ha provato a mettere insieme il meglio di questi due mondi e lo fa a colpi di musica heavy metal.
Il risultato è un videogioco che non ha purtroppo ancora una data di uscita ma che già promette benissimo. In una sorta di riscrittura del mito di Orfeo ma con una chitarra elettrica e una valanga di demoni, preparatevi perché Devil Jam vi piacerà.
Devil Jam è il figlio segreto di Vampire Survivors e Hades
Vampire Survivors è di certo uno dei giochi roguelike più famosi degli ultimi anni. Uscito su qualunque superficie giocabile, il suo aspetto fatto di pixel prende alla sprovvista e poi uccide rapidamente. Questo titolo bullet hell si è rapidamente fatto notare al punto tale che i crossover si sprecano.
Hades, che non molto tempo fa ha ricevuto un secondo gioco, è invece la consacrazione di Supergiant Games. Un picchiaduro roguelike ambientato nella mitologia greca. E in un certo senso Devil Jam riprende anche questo aspetto. Perché il gioco, che per ora non è disponibile ma può essere aggiunto alla wish list su Steam, prende le mosse da un musicista che si trova a parlare con un personaggio ambiguo.
Un po’ come Orfeo, questo musicista si ritrova suo malgrado nell’aldilà e a colpi di musica deve riuscire a sopravvivere. I nemici si accalcano esattamente come succede all’interno delle schermate di Vampire Survivors ma lo stile è chiaramente più vicino a quello di Hades con una spiccata dose di presa in giro che non guasta. Intanto su Xbox qualcosa si muove.
Il tutto poi funziona solo se si ha orecchio, un omaggio (almeno se lo chiedete a noi è così) anche a Tango Gameworks e al loro Hi-Fi Rush. Nella pagina ufficiale Steam di Devil Jam si legge che tutto è disegnato a mano, ma quello che non vediamo realmente l’ora di vedere in azione è l’inventario con 12 posti in cui la posizione degli elementi che vengono aggiunti influenza il risultato finale delle combo.
Era un po’ di tempo che non si vedeva un videogioco dare così tanta importanza anche alle meccaniche di gestione dell’inventario. E poi siamo anche altrettanto curiosi di vedere chi riuscirà a tirare fuori tutte o quasi le 4,93 quadrilioni di possibili combinazioni che quei 12 spazi potenzialmente generano. Come accennavamo, il gioco è apparso su Steam ma per ora c’è solo la pagina ufficiale e un trailer pubblicato sull’account YouTube di Rogueside, il team di sviluppo.
