Un milione di giocatori contemporaneamente sui server senza che questi implodano su loro stessi: già questo sarebbe un traguardo ma per questo titolo uscito ormai nel 2012 sta diventando la normalità.
Siamo di fronte a una delle esperienze multiplayer più longeve della storia che, oltre a dimostrare che quando una formula funziona non va modificata, mostra anche che a volte non c’è neanche bisogno di aggiungere troppi elementi decorativi e che spesso è sufficiente solo che il gioco sia reattivo e divertente nella sua meccanica di base per poter avere numeri da capogiro.
Perché, andando a guardare la storia del multiplayer online di Valve che ha superato un’altra volta la boa del milione di giocatori contemporanei su Steam, Counter Strike Global Offensive più che un videogioco è un compendio su come si fanno i multiplayer: non si reinventa la ruota, la si fa girare come una giostra.
Il videogioco che continua a piacere: il caso CS:GO
Giusto nel 2022 che si è concluso da pochissimo Valve ha festeggiato i 10 anni del suo sparatutto multiplayer online a base di attacchi terroristici e forze speciali. Celebrazioni che si sono svolte tra l’altro anche in maniera molto sobria a simboleggiare come Valve ritenga che non ci sia del resto davvero bisogno di fare troppa pubblicità a un gioco che nel corso dell’ultimo anno a superato il milione di giocatori contemporanei almeno tre volte e si è stabilizzato sempre proprio intorno a questa cifra così iconica.
In occasione dei 10 anni del gioco, caduti ad agosto dell’anno scorso, è stato per esempio rilasciato un pacchetto di sticker celebrativi, una moneta celebrativa e cinque nuove mappe, una per tutte le modalità di gioco e rispettivamente due per il matchmaking competitivo e due per la modalità Wingman. Eppure nonostante il gigantesco successo del suo gioco, Valve in qualità di team di sviluppo non ha ancora fornito dettagli riguardo un eventuale aggiornamento del motore di gioco. Ma non sembra essercene bisogno.
Counter Strike non è solo un videogioco
Probabilmente parte del successo planetario di Counter Strike deriva anche da un piccolo particolare. Secondo i dati raccolti da eSports Earnings il multiplayer di Valve è uno dei giochi in cui l’industria degli eSport investe di più posizionandosi così al terzo posto tra quelli più pagati in assoluto. Al primo e secondo posto si trovano Dota 2 (che però è solo il secondo gioco più giocato su Steam) e Fortnite mentre il famosissimo League of Legends si posiziona più in basso in classifica.