Immortals of Aveum è uno dei giochi più attesi per la prossima estate e il nuovo gameplay commentato permette di valutare altri aspetti del titolo EA.
Lontano da tutto il caos che nel mondo dei videogiochi si sta creando intorno all’acquisizione di Microsoft di Activision Blizzard ci sono altre realtà che continuano a produrre. Tra le più interessanti degli ultimi anni c’è la sezione Originals di Electronic Arts. E Immortals of Aveum è proprio uno dei frutti più recenti delle partnership che il publisher organizza con studi indipendenti e dalla visione coraggiosa. In passato attraverso il sistema degli EA Originals abbiamo per esempio potuto goderci l’esperienza di It Takes Two. Per quello che riguarda Immortals of Aveum i suoi developer lo hanno fin dall’inizio descritto come qualcosa che somigliava a Call of Duty ma alla lontana. 
A raccontare questo retroscena è stato Bred Robbins, fondatore di Ascendant Studios, che ha proprio raccontato come la fascinazione per Advanced Warfare lo portò a immaginare un Call of Duty tutto a base di magia. E il risultato è quello che si sta iniziando a delineare con i diversi trailer pubblicati sul canale YouTube dedicato al gioco.
Un caos controllato, Immortals of Aveum promette
Il mondo di questo nuovo titolo in arrivo alla fine di luglio è un mondo squassato da un conflitto. Una premessa che funziona sempre. Quello che deve quindi rendere diverso e gradevole il tempo passato dentro Immortals of Aveum deve trovarsi altrove. A giudicare dai video di gameplay finora diffusi, il team di sviluppo ha intenzione di alzare l’asticella di tutto quello che c’è sia nel comparto dei multiplayer sia nel comparto dei giochi di ruolo.
Quello che salta immediatamente agli occhi è la cura nei dettagli cromatici e nelle animazioni nonché la velocità con cui si svolgono gli scontri. Una velocità che però non sembra tendere al caos grazie ad un codice colore di facile lettura. Il trailer mostra poi quelli che sono i punti di forza del comparto RPG che vanno dall’annuncio della possibilità di trovare sparsi nel mondo di Aveum oggetti da raccogliere al fatto che dopo alcuni determinati scontri sarà possibile raccogliere materiale per gli upgrade.
Ed è particolarmente interessante la nota dei developer che sottolineano come gli oggetti che si trovano non sono generati procedurealmente ma sono collegati con criterio ad un luogo specifico o ad un nemico specifico alla maniera dei Soulslike. Allo stesso modo, anche se viene mostrato l’albero delle skill e un sistema di progressione complesso e interessante e viene sottolineato, una necessità di questi tempi, che non ci sarà necessità di fare grinding e di passare inutilmente le serate a raccogliere punti esperienza.
