La realtà virtuale sarà ciò che nei prossimi anni ci permetterà di rivoluzionare completamente il modo in cui videogiochiamo.
Questa è sicuramente un’affermazione che avete sentito spesso e sicuramente avrete molte curiosità in merito…proviamo a indovinarne alcune ipotetiche domande: “come sarà possibile giocare in realtà virtuale? Avremo un nuovo controller, o utilizzeremo i gesti? Potremo giocare in multiplayer?”
Non siete i soli a chiedervelo! Anche se la realtà virtuale è un progetto ancora in espansione, le maggiori software house sono pronte a venire incontro alle esigenze dei giocatori.
Il team di sviluppo CCP Games, conosciuto per l’MMORPG EVE: Online e il progetto Eve Valkyrie dedicato a Oculus Rift, ha infatti un vero e proprio laboratorio con diverse soluzioni per videogiocare in realtà virtuale.
L’azienda non si fa mancare nulla e presenta ben quattro diverse soluzioni VR dedicate al gaming: Project Nemesis, Disc Arena, Ship Spinner e Workshop.
Queste idee, sia ben chiaro, sono al momento solo dei prototipi e ben lontani dall’essere un prodotto finito, ma l’azienda islandese è davvero interessata ai pareri dei giocatori e ha fatto portato al pubblico queste quattro soluzioni alla manifestazione EVE FanFest.
Vi raccontiamo qualcosa di più su ognuna di queste.
- Project Nemesis:
Project Nemesis, dicono in molti, è un misto da Space Invaders e Command Mission. Si tratta di uno sparatutto ambientanto nello spazio da giocare con Samsung Gear VR.
L’ambientazione è quella di EVE Valkyrie e situati all’interno di una nave spaziale, il vostro scopo sarà quello di proteggere una stazione spaziale mineraria dall’invasione nemica.
Per giocare non c’è nessun controller, il gioco supporta un sistema di head tracking per muoversi, mentre per sparare si potrà utilizzare un piccolo touchpad situato sul fianco del visore VR.
Non c’è nemmeno bisogno di avere un supporto esterno per un controller bluetooth, il gameplay si adatta perfettamente alle meccaniche di gioco di Project Nemesis.
- Workshop:
La caratteristica principale di Workshop è l’utilizzo combinato di Oculus Rift e di un sensore Kinect, utilizzato per monitorare e visualizzare i movimenti del corpo.
Workshop è costituito da quattro divertenti minigiochi: in uno bisognava raccogliere una palla di fuoco e fare canestro in una struttura 3D, in un’altra demo invece il giocatore viene ricreato in un ambiente virtuale grazie al kinect e dovrà muoversi seguendo tutta una serie di comandi vocali.
Questa demo ci ricorda un po’ il progetto di realtà virtuale full-body Project Anywhere, visto che la sensazione è proprio quella di trovarsi in un ambiente 3D che eventualmente potrà essere manipolato.
- Disc Arena:
Disc Arena è invece un progetto VR con una demo di un gioco sportivo futurisco molto simile alla battglia con i dischi del film Tron Legacy. Due giocatori con Oculus Rift e Kinect dovranno infatti guadagnare punti abbattendo il nemico con un disco virtuale.
Proprio per la somiglianza della demo agli scontri di Tron Legacy è assolutamente necessario un ampio spazio aperto; è praticamente come se cercaste di giocare in casa a frisbee!
- Ship Spinner:
Più che un’esperienza di gioco VR, Ship Spinner è una demo che si rivolge ai fan di EVE per il quale il team sta sperimentando. In questa demo abientata nell’universo di EVE si potranno infatti osservare da vicino alcune grandi navi del gioco e controllarle tramite i movimenti del corpo e della testa.
Che cosa ne pensate di questi progetti? Ora pensiamo possiate avere le idee più chiare sul modo in cui la realtà virtuale potrà rivoluzionare in futuro il modo in cui videogiochiamo.
Fonte: VR Cicle