I videogiochi sono per molti di noi forse l’unica vacanza che potremo prenderci quest’anno e l’unica che ci siamo presi nei due anni di pandemia che (forse) ci stiamo lasciando alle spalle. Ma con le bollette che lievitano come pagnotte indigeste occorre trovare il modo di non trasformare una partita nell’equivalente virtuale di un resort ai Caraibi: come videogiocare e risparmiare? Si può davvero?
La risposta è: sì. Si può giocare e risparmiare e anzi gli accorgimenti che vi stiamo per proporre, che non contemplano attaccare una dinamo alla cyclette e giocare e pedalare per produrre energia, sono anche una ottima palestra per imparare a vedere i consumi nascosti di quello che abbiamo in casa e tagliare qua e là tutti gli sprechi o quasi.
C’è da tenere conto che a console diversa corrisponde consumo diverso e che i PC da gaming vanno saputi gestire ma alcune regole sono generali e potete applicarle senza sforzo anche da subito.
Videogiocare e risparmiare, ecco le regole d’oro
Stiamo commettendo un errore di fondo e lo ammettiamo subito: non si dovrebbe mai aspettare l’arrivo di una emergenza per imparare a gestire una emergenza ma, del resto, il genere umano è famoso per le soluzioni modello disaster movie. Diciamo quindi che quello che vi stiamo per proporre può valere ora, per schivare bollette dell’elettricità stratosferiche, e anche un domani quando le cose saranno tornate alla normalità per evitare il principio di coazione a ripetere che a noi tanto sembra piacere.
Il primo consiglio è un po’ da applicare a tutti i device: controllate se c’è un energy-save mode da qualche parte. Che sia la Xbox One, che sotto sotto ciuccia corrente se la lasciate con la modalità instant-on attiva, o che siano gli smartphone con lo schermo sempre acceso come l’albero di Natale c’è energia da recuperare. Ci vorrà un po’ di più per avviare la console? Ma perchè dovreste avere fretta di giocare?
E le console come la Switch? Spegnetele. Sono di concetto simili agli smartphone ma non dovendo averle accese h24 potete lasciarle a riposare davvero, risparmiando così la batteria. Non volete spegnerla? Ricordatevi almeno di disabilitare la connessione internet per evitare che la ricerca costante di segnale consumi la carica.
Altro consiglio: fate gli aggiornamenti. Sembra un controsenso ma gli aggiornamenti di sistema delle console hanno, ogni tanto, anche lo scopo di migliorare le prestazioni delle console in modo che consumino meno e siano comunque all’altezza delle nostre aspettative.
E per chi ha un PC? Staccare la spina, spegnere la ciabatta e gli eventuali accessori (anche quelli che vanno a batteria) è un buon inizio ma per i PC, mostruosità che possono consumare in un anno come quanto tre frigoriferi insieme e non vi danno neanche lo scomparto per le bevande fresche, occorre pensare a monte oltre che a valle.
Scegliete componenti efficienti dal punto di vista prestazionale: un hard disk SDD è migliore anche in termini di consumo ma anche semplicemente una pasta termica di buona qualità può aiutarvi a risparmiare, evitando che la macchina vada sotto sforzo per raffreddarsi. Ci sono poi alcuni elementi di cui, su, possiamo fare a meno, come per esempio le luci scenografiche sui case. Sono belle, fanno scena ma pur nel loro piccolo consumano energia. Accendetele con parsimonia. Ogni piccola scelta aiuta, non pensate che occorra fare grandi cambiamenti per ottenere grandi risultati. Non dobbiamo mettere il gaming in pausa, soltanto essere consapevoli.